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Al Giovanni da Udine la Manon Lescaut nell’allestimento del Verdi di Trieste

Opera
[img_assist|nid=6747|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE – La Stagione musicale del Teatro Nuovo propone l’ultimo appuntamento con la grande lirica. Giovedì 31 maggio, alle 20.45, sarà infatti rappresentata la Manon Lescaut di Puccini nell’allestimento del Teatro Verdi di Trieste (realizzato in collaborazione con il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro di Bolzano, il Teatro di Ravenna e il Teatro di Livorno). Sul podio, a dirigere l’Orchestra e il Coro del Verdi, sarà impegnato Daniel Oren. La regia porta invece la firma di Walter Pagliaro. Manon, una ragazza ribelle destinata dai genitori alla vita monastica, incontra il giovane Des Grieux e fra i due scatta il colpo di fulmine. Imprevisto. Irresistibile. Dopo la fuga a Parigi e brevi giorni felici, però, la situazione precipita: mentre Des Grieux continua ad essere innamorato, tanto da comunicare al padre l ’intenzione di sposarsi, Manon continua a sognare un’esistenza agiata e non disdegna le attenzioni di corteggiatori facoltosi... Ispirata al romanzo di Antoine François Prévost, e composta da Giacomo Puccini su libretto di autore anonimo (alla cui[img_assist|nid=6748|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] stesura si avvicendarono numerosi collaboratori), Manon Lescaut debuttò nel 1893 al Regio di Torino incontrando un’accoglienza davvero trionfale e votandosi a diventare, successo dopo successo, una delle tragedie d’amore più applaudite di tutti i tempi. A Udine, ricordiamo, il ruolo di Manon sarà interpretato da Micaela Carosi (vincitrice del premio della critica musicale Abbiati 2006 come migliore soprano) e quello di Des Grieux dall’affermato tenore argentino Gustavo Porta, mentre nei panni degli altri personaggi troveremo il baritono Fabio Previati, il basso Carlo Striuli e il tenore Enzo Peroni. La regia tende a sottolineare il carattere di Stationen-drama dell’opera pucciniana, utilizzando una scatola scenica che ospita quattro sequenze avulse da dalla consecutio narrativa: Si tratta - spiega Pagliaro - di quattro stagioni della vita, quattro tappe di un viaggio che stritola le due giovani esistenze di Manon e Des Grieux… A reggere i fili di tutto, è soltanto l’irresistibilità misteriosa dell’amore: Puccini non vuole raccontarci una storia ma l’adempimento di un destino, poiché gli interessava mettere in musica la vertigine, la radicale abissalità di un sentimento assoluto. Ed ecco che l’incontro di Des Grieux con Manon diventa, così, incrocio con il destino: non soltanto esperienza d’amore, ma anche percorso di dolore e di morte… Giovedì 31 maggio 2007, ore 20.45 Teatro Nuovo Giovanni da Udine via Trento, 4 - UDINE Manon Lescaut di Giacomo Puccini nell’allestimento del Teatro Lirico “Verdi” di Trieste con la direzione del maestro Daniel Oren. Info: tel. 0432248418 www.teatroudine.it