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Alle Giornate del Cinema Muto 2010 i film medici di Vincenzo Neri

ConSequenze

PORDENONE - Il cinema non è solo arte e intrattenimento. Fin dalle origini le immagini in movimento sono state utilizzate come strumento di studio e osservazione. Se ne vedrà un importante esempio alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone venerdì 8 ottobre, con i film medici di Vincenzo Neri.

Vincenzo Neri (1880-1961) è un clinico di inizio Novecento di cui si sta mettendo in rilievo il ruolo nella storia delle scienze neurologiche. Fu allievo di Giuseppe Dagnini (1866-1928) a Bologna e di Joseph Babinski (1857-1932) a Parigi. Fin dagli anni della sua formazione e poi come clinico diede importanza all’osservazione e allo studio delle manifestazioni obiettive, i segni clinici, delle malattie neurologiche.
A fianco dell’osservazione visiva diretta, Neri sperimenò altri metodi di analisi e di rappresentazione per meglio cogliere e studiare i “segni” per distinguere malattie su base funzionale e psichiatrica da quelle neurologiche. In particolare il metodo fotografico e crono-fotografico (la tecnica cinematografica al servizio dell’analisi del movimento) accompagneranno tutto l’arco della vita professionale di Neri, andando a costituire un archivio ampio e complesso.
Neri ha lasciato una collezione importante, tra cui decine di riprese in 35mm (databili tra il 1908 e il 1928) e in 16mm (collocabili tra l’immediato dopoguerra e la metà degli anni Cinquanta). Quella di Pordenone è la prima proiezione pubblica della Collezione Vincenzo Neri e riguarda una parte dei filmati in 35mm – restaurati dai laboratori Haghefilm di Amsterdam – che sono mostrati nel loro presunto ordine cronologico: 28 sequenze in tutto, numerate e separate tra loro da tratti neutri di coda nera.
La presentazione è resa possibile dalla collaborazione di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, La Camera Ottica dell’Università di Udine - Dams Gorizia, e grazie al restauro finanziato e realizzato dai laboratori Haghefilm come parte di un programma di training sponsorizzato dalla Haghefilm Foundation.
La preservazione della collezione 16mm Ë attualmente in corso ad Amsterdam, mentre ulteriori lavorazioni digitali su altre sequenze 35mm saranno effettuate presso il laboratorio La Camera Ottica dell’Università di Udine, Dams Gorizia.

Info: Cineteca del Friuli

tel. 0434 21204

info.gcm@cinetecadelfriuli.org

www.giornatedelcinemamuto.it