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Amos Oz apre sabato 3 marzo Dedica 2007

Rassegne
[img_assist|nid=4401|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Seguendo il filo conduttore conflitti e compromessi si aprirà sabato 3 marzo, a Pordenone, dove proseguirà fino al 17 marzo, la tredicesima edizione del festival Dedica organizzato dall'associazione culturale Thesis e incentrato quest'anno su un altro grande nome della letteratura internazionale. Protagonista della rassegna sarà infatti Amos Oz, uno fra i maggiori autori d’Israele ma anche la coscienza di quel Paese e la sua voce più alta in termini artistici e morali. Proseguendo nella formula che l’ha resa originale e unica nel panorama culturale italiano, Dedica si snoderà lungo un percorso tematico fatto di espressioni artistiche diverse, con dieci appuntamenti tra il Convento di San Francesco, il Teatro Verdi, il Municipio di Pordenone. Tra letteratura, teatro, cinema, fotografica e musica, si alterneranno ospiti prestigiosi: da Inge Feltrinelli a Bruno Segre, da Giuseppe Cederna a Khaled Fouad Allam, da Elena Loewenthal a Yair Dalal, da Wendy Sue Lamm (premio Pulitzer) a Massimo Popolizio. Sipario il 3 marzo, dunque, alle 16.30, nel Teatro Verdi della città, dove Amos Oz incontrerà il pubblico friulano per la prima volta: l’occasione sarà fornita dalla presentazione della monografia Dedica a Amos Oz, pubblicata da Thesis e curata da Elena Loewenthal, giornalista, editorialista e scrittrice che sarà presente insieme a Marino Sinibaldi, saggista, critico, autore e conduttore di trasmissioni televisive e radiofoniche (ha ideato Fahrenheit) e attuale vicedirettore di Radio Rai Tre. La prima settimana di Dedica proseguirà con tre appuntamenti Lunedì 5 marzo, nel Convento di San Francesco, alle 20.45, ecco la prima di due letture teatrali tratte dai libri di Oz, curata da Daniele Salvo, attore e regista teatrale e radiofonico: Il monte del cattivo consiglio ci farà riflettere su come non sono i luoghi a determinare il nostro destino, ma sono invece le proiezioni delle nostre follie misere e deboli a creare la tragedia. Sul palco, tra gli altri, ancora un altro gradito ritorno: Giuseppe Cederna, un amico di Dedica, oltre che un grande attore di teatro e cinema (Info biglietti 0434 521217, www.dedicafestival.it, in vendita anche nella biglietteria del Teatro Verdi di Pordenone (0434 247624) Mercoledì 7 marzo, giornata speciale per Amos Oz, che alle 11,[img_assist|nid=4402|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=351] in municipio, riceverà dalle mani del sindaco il Sigillo della città, cerimonia che sarà seguita dalle premiazioni del concorso per gli studenti delle scuole superiori Parole e immagini per Amos Oz.Sempre mercoledì, alle 20.45, nel Ridotto del Verdi, la consueta incursione di Dedica nel cinema attraverso la proiezione  di Route 181, il film documentario realizzato dall’israeliano Eyal Sivan e dal palestinese Michel Khleifi: un inedito sguardo comune sugli abitanti di Palestina-Israele colto durante un viaggio, insieme, lungo la "strada 181" derivata dalla risoluzione adottata dall'Onu nel 1947 e che prevedeva la partizione della Palestina in due diversi stati: ebraico e arabo. Giovedì 7 marzo in anteprima nazionale Amos Oz presenterà a Pordenone (20.45, ex convento di San Francesco) il suo nuovo libro Non dire notte, edito da Feltrinelli. La presentaziome segnerà uno dei momenti più attesi del festival. Insieme a Oz un gradito e prestigioso ritorno: quello di Inge Feltrinelli vicepresidente della holding che controlla la casa editrice Feltrinelli e la catena di novanta librerie. E con loro Wlodek Goldkorn, il responsabile del settore cultura de “L’Espresso”. Info: 0434 521217www.dedicafestival.it