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B.motion 2009: cinque le proposte in programma nella penultima giornata

Foyer
[img_assist|nid=23301|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Bassano del Grappa (VI) - Giornata ricca quella di sabato 5 settembre per B.motion, con cinque lavori in programma, quattro dei quali realizzati da artisti veneti. Anteprima a ingresso gratuito il pomeriggio al CSC Garage Nardini con gli studi presentati dai giovanissimi riuniti nel progetto Made in Nord Est (Mele Ferrarini, Vania Ybarra e la videoinstallazione di Fagarazzi - Zuffellato). Attesa per l’anteprima del nuovo lavoro dei toscani di Teatro Sotterraneo , tra le più apprezzate compagnie nazionali di ultima generazione, e chiusura teatral-musicale con un’altra artisti veneta: Alessia Toffanin.
Negli ultimi anni il Nord-Est ha mostrato un originale fermento creativo, segnalandosi come punta avanzata della scena contemporanea. A Bassano si riuniscono tre nuovissime esperienze, offrendo piccoli assaggi di un’inconsueta vitalità. Progetti in divenire, che raccontano un percorso ancora in costruzione. Si parte dalla tagliente ironia di Mele Ferrarini che, attraverso la galleria di strampalati personaggi disegnati in Vorrei i soldi di Ronconi, evidenzia le mille contraddizioni del fare teatro oggi. A seguire il video Golden beach di Fagarazzi & Zuffellato artisti vicentini di formazione internazionale che nella loro ricerca utilizzano diversi linguaggi espressivi, tra cui la performance e l’arte visiva. Un’esperienza artistica di matrice Europea nata nel 2005, che ha già ottenuto importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Il video Golden beach”è ambientato nell’arcipelago delle Canarie, più esattamente nell’incontaminata isola di Gomena, ultima tappa sul vecchio continente del viaggio che Cristoforo Colombo intraprese alla scoperta del nuovo mondo. E’ lì che due personaggi si ritrovano a vivere una vacanza deluxe. Forse si tratta di due famose pop star, due vip che si nascondono da[img_assist|nid=23302|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=486] fan e paparazzi accecati dalla stessa luccicanza che indossano. Ultima presenza del Progetto Made in N.E. quella di Vania Ybarra, giovane performer di origine paraguaiana, che in Componibile 89 ripercorre la storia dello zio deportato in un campo di lavori forzati negli anni della dittatura in Paraguay. Una storia intima e drammatica, che per riuscire ad essere affrontata sceglie una forma astratta di grande forza evocativa, che rinuncia al racconto per concentrarsi sui suoni dell’anima. Nel giro di pochi anni Teatro Sotterraneo è diventato uno fra i gruppi teatrali più emblematici dell’ultima generazione, grazie all’utilizzo estremamente personale della pura energia psico-fisica, all’esemplare rigore compositivo e ad una comunicazione allusiva, ironicamente trasversale. Un segno poetico estremamente personale, venato di humor nero, che in Dies Irae – cinque episodi intorno alla fine della specie, il lavoro presentato al festival e coprodotto da Operaestate, dimostra l’acquisita maturità di questi giovani artisti toscani. Lo spettacolo affronta il tema della paura. I cinque componenti della compagnia hanno in media 27 anni, questo li rende perfettamente rappresentativi di una generazione che vede nel futuro una minaccia più che una [img_assist|nid=23303|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=427]possibilità, che ha paura di non farcela. E’ la vera ragione per cui la paura vende, riempie le aule del tribunale e alimenta i format televisivi. Suddiviso in cinque puntate (a Bassano ne verranno presentate 4 di cui l’ultima in prima nazionale) “Dies Irae” è un serial teatrale che costituisce un’opera unica, pur essendo composto da elementi diversi fra loro, episodi distanti eppure coerenti.
A chiudere la serata Concert en action, uno spettacolo concepito da una pianista che ama mettersi in gioco come Alessia Toffanin. La curiosità e la voglia di esprimersi non solo con il pianoforte l’hanno spinta, assieme alla regista Elena Borgatti, alla realizzazione di una performance di musica contemporanea dove il sottile confine tra musica e teatro, fra suono, gesto e parola è sempre in bilico. Non più al riparo dello strumento, ma presentandosi con la sua voce, il suo corpo, la sua presenza scenica, la musicista in realtà racconta il viaggio di una donna che decide di esprimersi nella sua piena totalità. Ogni brano concatenato all’altro secondo una sequenza ben definita, diventa il pretesto per mettere in evidenza le doti, i talenti, il corpo nella sua totale interezza. Un corpo agile, pronto, allenato, il corpo di una pianista non più costretta a rimanere seduta su uno sgabello, ma capace e libera di agire in quello spazio misterioso chiamato palcoscenico. Il programma di B.motion termina domenica 6 settembre con lo studio di Anagoor sulla Tempesta di Giorgione (ore 18.30 CSC Garage Nardini ingresso gratuito) una straordinaria performance segnalata al Premio Scenario 2009. Ma la vera chiusura di tutto il festival è prevista per le 21 al Teatro Remondini quando irromperà sul palco il talento di Filippo Timi nella sua versione riveduta e corretta dell’Amleto shcakespeariano.

Dal 25 agosto al 6 settembre 2009

Operaestate Festival Veneto 2009 - B.Motion 2009 - B.Motion Teatro

Bassano del Grappa (VI) - locations varie

Sabato 5 settembre

ore 18.00

Bassano CSC Garage Nardini

Mele Ferrarini (Italia) (Progetto Made in N.E.) - Vorrei i soldi di Ronconi primo studio

ore 18.45

Bassano CSC Garage Nardini

Andrea Fagarazzi & I-Chen Zuffellato (Italia) (Progetto Made in N.E.) - Estratti

ore 19.00

Bassano CSC Garage Nardini

Vania Ybarra, (Italia – Paraguay) (Progetto Made in N.E.) - Componibile 89

ore 21.00

Bassano Teatro Remondini

Teatro Sotterraneo (Italia) - Dies - Irae

ore 22.00

Bassano CSC Garage Nardini

Alessia Toffanin (Italia) - Concert en action



Info: Biglietteria del Festival

tel. 0424.524.214 - 0424.217811

www.operaestate.it