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Brahms e Beethoven per il terzo appuntamento della Stagione Sinfonica del Verdi di Trieste

Classica

TRIESTE - Il  terzo appuntamento sinfonico, che si terrà al Verdi di Trieste venerdì 24 settembre e sabato 25 settembre con replica a Pordenone domenica 26 settembre, vedrà impegnati l’Orchestra e il Coro della Fondazione lirica triestina, quest’ultimo preparato dal M° Lorenzo Fratini,  nell’esecuzione  del Schicksalslied op. 54 per coro e orchestra di Johannes Brahms.

Il Canto del destino è tratto da un poema contenuto nel romanzo Hyperion di Friederich Holderlin dedicato alla concezione del Destino nell’antichità. Brahms si misura quindi con la più ardua e romantica poesia tedesca, in una laica meditazione sulla sorte dell'uomo. Il brano si snoda in tre parti: le prime due sono dedicate all’”eterna felicità degli dei” in contrapposizione alla triste sorte degli uomini vittime del fato, mentre l’ultima parte, un postludio orchestrale, riprende i temi dedicati agli dei senza alcun intento consolatorio. Un brano corale di forte intensità, caratterizzato da un sentimento ascetico e da una tinta scura, lavorato tutto sulla netta contrapposizione fra le parti acute e gravi in dialogo ed eco fra di loro.
Il Maestro Lorenzo Fratini con questo concerto si congeda dal Teatro Verdi di Trieste, di cui ha diretto il Coro per 6 anni: una lunga e proficua stagione che lo ha visto anche sul podio del Teatro alla direzione dell’Orchestra e del Coro in prestigiose occasioni fra le quali il concerto in onore del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2008 e la tournèe con Madama Butterfly a Seul in Corea nel 2009.

Il programma poi si concentra su Ludwig van Beethoven  di cui sarà eseguito il Concerto n. 5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte ed orchestra op. 73, "Imperatore". Composto nel 1809 e dedicato all’arciduca Rodolfo, protettore e amico del Maestro, è soprannominato l’Imperatore per la sua impressionante grandiosità. Beethoven aveva infatti collegato la tonalità di “mi bemolle maggiore” con l’idea di grandezza e di solennità, rese  al massimo in questo Concerto sia per la maestosità dei temi, sia per l’ampiezza dello sviluppo degli stessi e per la conclusione in cui il Rondò, originalissimo nei valori ritmici, forma il finale travolgente dell’opera. Solista il tedesco Lars Vogt,  uno dei maggiori pianisti della sua generazione che ha al suo attivo sia la collaborazione con le migliori orchestre del mondo e in particolare  i Berliner Philharmoniker,  sia recital pianistici  eseguiti  a Londra, Parigi, Madrid, Roma, Monaco, Istanbul e New York.

Seguirà l’esecuzione della Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55, "Eroica" che Ludwig van Beethoven dedicò al principe Joseph Maximilian Lobkowitz ma che in precedenza aveva dedicato a Napoleone Bonaparte. La Sinfonia è classica nella forma, secondo i dettami di Haydn, e segue la disposizione tradizionale ma, nella sostanza musicale, gli schemi tradizionali sono pervasi da una vitalità prima di allora sconosciuta. La ricchezza e la quantità dei nuclei tematici  in alternanza creano un variare di climi psicologici che contrasta con l’omogeneità emotiva delle sinfonie del periodo classico.

Sul podio l’israeliano Pinchas Steinberg, più volte protagonista di  grandi direzioni sinfoniche al “Verdi” di Trieste. Formatosi negli Stati Uniti e a Berlino dove studiò composizione, la sua carriera internazionale l’ha condotto a guidare le migliori orchestre. In America debutta nel 2001 con la Cleveland Orchestra e successivamente con la Boston Symphony Orchestra. In Italia ha diretto a Bologna, Cagliari, alla Scala di Milano nonché una produzione di Turandot al Teatro San Carlo di Napoli dove tornerà in  ottobre  di quest’anno per una serie di concerti e al Teatro Regio di Torino per una produzione di Madama Butterfly.  Al Teatro Verdi di Trieste la sua ultima direzione è stata nell’ambito della Stagione Sinfonica del 2008 ma il suo debutto risale alla Stagione Sinfonica di Primavera del 1980 cui sono seguiti altri appuntamenti sinfonici negli anni ’80 e ’90 e la direzione delle opere Samson et Dalila nel 1982 e 1984 e Macbeth nel 1985.

Stagione Sinfonica 2010-2011 - Stagione sinfonica d’autunno

 

Venerdì 24 settembre 2010, ore 20.30 e sabato 25 settembre 2010, ore 18:00

Teatro Lirico Giuseppe Verdi - TRIESTE

Domenica 26 settembre 2010, ore 20:45

Teatro Comunale Giuseppe Verdi, via Martelli, 2 - PORDENONE

L'Orchestra e il coro del Teatro Lirico Giuseppe Verdi Trieste

diretta dal M° Pinchas Steinberg

coro preparatao dal M° Lorenzo Fratini

Lars Vogt: pianoforte

esegue

Johannes Brahms, Schicksalslied op. 54 per coro e orchestra

Ludwig van Beethoven, Concerto n. 5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte ed orchestra op. 73, "Imperatore"

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55, "Eroica"

Informazioni e vendita: Biglietteria del Teatro Verdi: 040/6722111
www.teatroverdi-trieste.com

Info: Biglietteria del Teatro Verdi

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