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Caikovskij e Mendelssohn nel primo concerto della Stagione sinfonica del Verdi di Pordenone

Classica
[img_assist|nid=23438|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=120]PORDENONE - Il sempre accattivante e spettacolare Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Caikovskij, insieme a un’ouverture e a una sinfonia di Mendelssohn: saranno eseguiti in occasione del primo appuntamento con la Stagione sinfonica del Teatro Verdi di Pordenone, in programma domenica 13 settembre, alle 20.45. In apertura di stagione, dunque, non poteva mancare il tributo al bicentenario della nascita del grande interprete di un romanticismo felice, del genio più luminoso che l’Ottocento germanico abbia prodotto. Mendelssohn nella sua breve vita non fu un rivoluzionario alla Liszt, non fu un visionario come Schumann e non inventò un pianismo nuovo come fece Chopin. Ma lasciò una serie di capolavori senza i quali la storia della musica sarebbe certamente un’altra cosa. Vengono qui eseguite, di Mendelssohn, due composizioni fortunate, entrambe segnate da un colore marcatamente scozzese. L’Ouverture, detta anche La grotta di Fingal e la Terza sinfonia, nascono dalle suggestioni di un viaggio in Scozia, del 1829. In particolare la sinfonia ebbe una lunga elaborazione e di fatto è in realtà l’ultima composta da Mendelssohn, [img_assist|nid=23439|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=590]anche se poi la numerazione finale la pone come terza. Nella seconda parte della serata è il pianoforte che diventa protagonista. Il celebre Concerto op.23 di Ciaikovskij rappresenta senza dubbio il cavallo di battaglia dei migliori virtuosi di questo strumento. Ha una cantabilità, una forza espressiva, un’energia, un pianismo trascendentale al quale non si può resistere. Tanto fu snobbato dalla critica, di taglio militante, tanto fu sempre acclamato e amato dal pubblico di tutti i teatri del mondo, che ne decretarono un successo incondizionato. Viene interpretato da Kirill Gerstein, giovane vincitore del Concorso Rubinstein di Tel Aviv del 2001, oggi prestigioso collaboratore di Andras Schiff al Festival di Salisburgo e diretto dal francese Gerard Korsten, già ospite della passata stagione sinfonica, entrambi sul palco insieme all’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste. Stagione sinfonica 2009-2010 Domenica 13 settembre 2009, ore 20:45 Teatro Comunale Giuseppe Verdi, viale Martelli - PORDENONE L’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste diretta da Gerard Korsten con Kirill Gerstein: pianoforte esegue F. Mendelssohn, Ouverture “La grotta di Fingal” F. Mendelssohn, Terza sinfonia P.I. Caikovskij, Concerto op.23 per pianoforte e orchestra Biglietti: in vendita da giovedì 10 settembre, con una bella novità sul fronte delle agevolazioni che va ad affiancarsi a quelle già in vigore da tempo. Rivolta al pubblico dei giovani chiamata "Sinfo 16" e consiste nel biglietto d'ingresso al concerto a soli 5 euro per ragazzi fino a 16 anni e per un adulto accompagnatore. Si ricorda che i biglietti possono essere acquistati anche attraverso il call-center Greenticket (899-500055) e on line con un’altra novità: chi utilizza questa formula può stamparsi il biglietto direttamente dal proprio computer e la sera del concerto non avrà più bisogno di passare per la biglietteria. Sarà sufficiente esibirlo all’ingresso del teatro.   Info: 0434 247624 www.comunalegiuseppeverdi