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Ci si mangia vivi

Stagione Teatrale 2010-2011 Stagione di Teatro Contemporaneo 2010/2011 del Teatro Aurora di Marghera

Sabato 22 gennaio 2011, ore 21:00

Ci si mangia vivi

Prima regionale

di Lodovico Guenzi

 

con Fabrizia Boffelli, Natalie Fella, Lodovico Guenzi

 

regia di Giuliano Bonanni

Il progetto prende ispirazione dalle vicissitudini politiche e sociali della divisione di Berlino in est e ovest; dalle vicende storiche, collettive, private e ipotetiche che hanno coinvolto i berlinesi durante quei lunghi 28 anni.

Sei, quattro e tre anni.

Queste le nostre età nel 1989, data di caduta del muro di Berlino.

Inconsapevoli a quel tempo di vivere la fine di un clima di tensione internazionale, inconsapevoli di essere spettatori dell'esplosione liberatoria di una situazione che ormai stagnava in un grigio coltivato per quasi trent'anni.

Eravamo inconsapevoli.

Ma quest'evento si è inscritto in noi, come un gene nella nostra formazione, e poi come un seme è germogliato fino a fiorire in un'esigenza; l'esigenza di capire, di studiare, di raccontare, di provare a vivere quella città divisa, quegli automatismi, quelle speranze, quei sogni, la costruzione e l'abbattimento di quegli ideali.

Lo spettacolo si prefigge lo scopo di incontrare e analizzare i sogni di un'infanzia nata e cresciuta sotto le torrette di controllo della Volkspolizei. Un'infanzia che ha imparato la lezione del comunismo e compreso le motivazioni del suo stare ad est ma che ha anche guardato sognante l'altra metà del mondo immaginando case di marzapane alla Hansel e Gretel.
E non di meno questo spettacolo mostra la forza travolgente della giovinezza, sfrontata e irrequieta, incapace di stare ferma davanti a qualsiasi muro, incapace di guardare tre metri e mezzo di cemento e mattoni davanti a sé e non pensare che proprio quei tre metri e mezzo siano un meraviglioso trampolino per la vita, per la pienezza, per l'amore.

Ed infine il traguardo di questo percorso di crescita è ovviamente l'irrompere dell'età adulta, presente in modo trasversale fin dall'inizio, raccontata con tutte le sue contraddizioni, i suoi pensieri cristallizzati, la disillusione e l'apprensione davanti ai cambiamenti ma anche la purezza e la forza delle idee conservate dall'infanzia e dalla giovinezza.
Ci si mangia vivi vuole indagare un'epoca, scoprirne i vizi e le virtù, svelarne i gusti, le mode, le musiche e l'immaginario; non per cercare di ricreare come in un museo animato la Berlino di quegl'anni ma per scovare dietro questi aspetti l'essenza di una storia.
Un cortile, una torretta, un muro. Una bambina, un ragazzo, una ragazza. 1979, 1984, 1989.
Un rapporto strettissimo lega i tre personaggi che nel corso degli anni crescono insieme, si sostengono, si ricordano, si confrontano. Una fetta di mondo impregnata di solitudini ma anche di ardori e di vita.
Da dove provengono? Qual è il loro passato? Cosa li unisce davvero?
I due ragazzi tentano di scavalcare il muro, dalla torretta di controllo Georg Henrik Stejner spara un colpo, poi un altro. La bambina che gioca in cortile vede tutto. Georg è suo padre e loro diventeranno i suoi migliori amici. Chi sono davvero i fantasmi? Chi cresce? Chi non è mai esistito? Qual è l'inizio e qual è la fine di questa storia?
I tre sognano insieme di andare al gran ballo sulle punte della vita, sognano di danzarci insieme, alla vita.

Scheda Evento

Location:
Teatro Aurora - Marghera (VE)