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èStoria, al via a Gorizia l'edizione 2011

E20
Da venerdì 20 a domenica 22 nella città isontina la VII edizione del festival internazionale della Storia

GORIZIA - Dal 20 al 22 maggio, Gorizia ospita la VII edizione di èStoria, il festival internazionale della Storia, legato quest'anno a un doppio filo conduttore: oltre a Guerre su cui si focalizza l'edizione 2011, la kermesse isontina propone un ulteriore percorso tematico Italia, 150 anni, in omaggio all'anniversario dell'Unità d'Italia. 

Oltre 130 ospiti internazionali, 60 eventi (incontri, lezioni magistrali, spettacoli e colazioni con la storia), tre giornate di èStoriabus in tour, cinque percorsi espositivi visitabili in citta’, tre spazi “agorà” nel villaggio del festival, e una bibliotenda dedicata alla storia: questo il corpus di èStoria 2011. 

Venerdì 20 maggio, a siglare l’avvio del festival sarà la Colazione con la storia, alle 8.45 alla Cicchetteria ai Giardini: condotta dal giornalista e saggista Alessandro Marzo Magno, la rassegna stampa di colazione sarà proposta anche sabato e domenica mattina, con ospiti del festival e giornalisti. 

L’inaugurazione ufficiale del festival è prevista, alle ore 18 nella Tenda Erodoto. Cinque i programmi di Rai1 dedicati domani al festival: Con parole mie, condotto da Umberto Broccoli, in onda dalle 14:05 dallo studio di Saxa Rubra a Roma; Tornando a casa, condotto da Enrica Bonaccorti, in diretta dal festival dalle 17.40; La notte di Radio Uno, in diretta con Sandro Capitani nella notte fra venerdì e sabato, dall’una;  La Terra, in diretta da Gorizia dalle 10:35. E Il Trucco e l’Anima, condotto da Federico Pietranera sabato dalle 12:30 alle 13:00 circa: in questo programma il collegamento viaggerà fra Gorizia e Cannes per i risultati del festival. 

Da segnalare, anche il dialogo con l’esperto di sicurezza israeliano Azar Gat sull’Origine della guerra (ore 18.30), gli incontri con lo scrittore Antonio Scurati (ore 16.30), con l’esperto di arti marziali e Samurai Stephen Turnbull (ore 14), con il saggista inglese Hew Strachan, fra i massimi studiosi della Grande Guerra  (ore 12), con gli esperti di Storia americana Raimondo Luraghi e Stefano Rosso (ore 11.30), e con le Guerre da Museo, un prezioso confronto fra gli esperti inglesi Suzanne Bardget e Jean-Jacques Becker, la sovrintendente dei Musei provinciali Gorizia Raffaella Sgubin e la responsabile del Museo della Guerra Alessandra Martina (ore 18). Proprio in occasione di questo incontro, la curatrice del Wat Imperial Museum Suzanne Bardgett proietterà immagini rarissime custodite negli archivi del Museo, dedicate alla Gorizia nella Grande Guerra ed alla Trieste liberata il 2 giugno 1945.

La rassegna goriziana, a chiusura della giornata inaugurale, propone la Notte Bianca della Storia, uno dei momenti clou di questa edizione, che prevede l’eccezionale apertura, fino alle 3 nella notte fra venerdì e sabato, della mostra Signori, si parte. Come viaggiavamo nella Mitteleuropa, (1815-1915) allestita presso la Fondazione Carigo, partner di riferimento per gli otto percorsi espositivi proposti da èStoria 2011 e dell’intero festival. La grande mostra storica dedicata al viaggio nell’Europa Centrale nel corso dell’Ottocento è ospite delle belle sale espositive della Fondazione, a Gorizia, fino al 24 luglio 2011. 

Dal 19 al 22 maggio 2011

èStoria 2011- Festival internazionale della storia - Guerre

GORIZIA - location varie

Venerdì 20 maggio

 Il programma

Ore 08:45

La Cicchetteria Ai Giardini, via Petrarca

Colazione con la storia

Rassegna stampa 

Per iniziare la giornata confrontandosi con lo strumento principe della nostra storia quotidiana: il giornale. Una lettura e un commento guidati per approfondire criticamente, in senso anche storico, le notizie di ciò che accade intorno a noi. 

A cura di Alessandro Marzo Magno. 

Intervengono storici e giornalisti ospiti del festival. 

Ore 9:00

èStoriabus 

Fermata autobus Corso Verdi, 12

Uno su Mille. Ippolito Nievo e il Friuli al tempo del Risorgimento 

Guidano Giulia Iannuzzi, Antonio De Lucia e Vanni De Lucia.

Ore 09:00-10:30

Nelle tempeste della guerra

Giardini pubblici Tenda Erodoto

Si vis pacem, para bellum

La pax romana conclamata dalla propaganda e affermatasi per secoli nella storiografia, fu in realtà l’altra faccia di un costante ricorso alla guerra, preventiva o di espansione. Una riflessione sulla strategia di Roma e la creazione bellica del suo impero. 

Intervengono Adrian Goldsworthy, Giusto Traina. Coordina Lorenzo De Vecchi.

Ore 9:00-11:00

Nelle tempeste della guerra

Giardini pubblici Tenda Apih

Meja - Guerre di confine

Dall’unità d’Italia alla terza guerra d’indipendenza, dalla grande guerra al fascismo e alla seconda guerra mondiale, il confine nord-orientale dell’Italia nell’epoca dei nazionalismi si definisce anche attraverso una serie di rapporti complicati tra le diverse etnie delle nostre terre. Un nuovo documentario analizza con lucidità il percorso che portò alla discriminazione razziale e poi ancora alle foibe. 

In collaborazione con il Centro isontino di ricerca e documentazione storica e sociale "Leopoldo Gasparini" di Gradisca d’Isonzo e con la Fondazione Sklad Dor?e Sardo? Onlus e con Rai Educational. 

Intervengono Giuseppe Giannotti, Marco Cuzzi, Boris Gomba?. Interviene e coordina Dario Mattiussi.

Ore 10:00-11:00

Nelle tempeste della guerra

Giardini pubblici Tenda Clio

Acqua e fuoco: la guerra sul mare

La guerra sul mare ha avuto da sempre caratteri peculiari, ancora più spiccati con le avanzate tecnologie che dall’Ottocento hanno reso il dominio dei mari, da sempre desiderio di molte nazioni, un obiettivo arduo quanto irresistibile.

Intervengono: Ferdinando Sanfelice di Monteforte, Pietro Spirito. Interviene e coordina Alessandro Marzo Magno.

Ore 10:30 - 11:30

Nelle tempeste della guerra

Giardini pubblici Tenda Erodoto

Il padrone della vittoria

Canova lo raffigurò come Marte pacificatore: e davvero Napoleone Bonaparte fu, per l’Europa a cavallo del XIX secolo, la reincarnazione del dio della guerra. Signore del campo di battaglia, le sue vittorie e le sue sconfitte hanno costituito i fatti d’arme che mutarono per sempre il volto dell’arte militare. 

Intervengono: Pietro Del Negro, Alexander Mikaberidze. Coordina Roberto Coaloa.

Ore 11:00-12:00

Italia 150 anni

Giardini pubblici Tenda Apih

Risorgimento: Chiesa, Stato, società

Il ruolo dei cattolici nella vita politica dell’Italia unita e le interferenze vaticane. Un tema cardine della storia d’Italia nella lectio magistralis di un decano della storia della Chiesa.

Lectio di Giovanni Miccoli.

Ore 11:00

Nelle tempeste della guerra

Giardini pubblici Tenda Clio

Il nazista di Trieste

La vicenda di Odilo Globo?nik, nazista triestino, tratteggia l’artefice del primo campo di sterminio del Reich, poi Comandante superiore delle SS e della Polizia nella zona operativa del Litorale Adriatico, dove istituì il campo della Risiera di San Sabba. Una biografia ancora non conosciuta svela uno degli uomini con l’inferno dentro, responsabile del genocidio.

Intervengono Moreno Gentili, Tristano Matta, Liliana Picciotto. Coordina Erika Jazbar.

Ore 11:30

Mostra

KB Center ·

Inaugurazione della mostra Finis Jugoslaviae 

La mostra raccoglie immagini di: Giovanni Montenero, Massimo Cetin, Andrea Lasorte, Davorin Krizman?i?, Sebastiano Visintin e Mauro Scrobogna. 

Ore 11:30

Nelle tempeste della guerra

Tenda Erodoto

Il segno rosso del coraggio: pagine dalla guerra civile americana

Proprio mentre nel vecchio continente l’Italia realizzava la sua unità, gli Stati Uniti d’America conoscevano la lotta insanguinata e fratricida tra gli Stati del nord e del sud. Una guerra di secessione che, tra mito e contraddizione, segnò il destino del paese a stelle e strisce.

Intervengono: Raimondo Luraghi, Stefano Rosso. Interviene e coordina Tiziano Bonazzi.

Ore 12:00

Nelle tempeste della guerra

Tenda Apih

Dopo la grande guerra: il volto nuovo dei conflitti

La prima guerra mondiale viene ripercorsa principalmente alla luce dei cambiamenti che ha apportato alle modalità di combattimento: il primo conflitto mondiale è stato per certi versi l’ultima vecchia guerra, ma per altri aspetti il primo a essere combattuto secondo gli standard di una guerra contemporanea.

Interviene Hew Strachan. Conversa Marco Cimmino.

Ore 14:00-15:30

Mediateca Provinciale di Gorizia "Ugo Casiraghi", Piazza Vittoria 41

La guerra e il cinema: Il soldato e il Samurai 

Una conversazione su come la guerra ispira il cinema, e come il cinema dipinge la guerra, ma anche un affascinante confronto su come Hollywood rappresenta i combattenti occidentali e quelli orientali, dai cavalieri ai Samurai, mettendone a confronto ideali e valori, mito e realtà. 

Interviene Stephen Turnbull. Coordinano: Roy Menarini, Francesco Pitassio. 

Ore 15:00-16:30

Nelle tempeste della guerra

Tenda Erodoto

Contractors: guerra pubblica e sicurezza privata

Non più mercenari ma contractors, i soldati a pagamento dei nostri tempi rispondono alle esigenze di figure professionali della guerra ma pongono pesanti interrogativi specialmente dal punto di vista etico e legale. 

Intervengono Deane-Peter Baker, Giampiero Spinelli. Interviene e coordina Pino Scaccia. 

Ore 15:00-16:00

Nelle tempeste della guerra

Tenda Clio

Lucinico, un paese di frontiera attraverso i conflitti della storia

Un paese ai margini della grande storia, ma lambito dalla guerra in maniera incessante: a ridosso di un confine politico, con la guerra che ne costituisce il filo rosso che lega la sua storia fin dal medioevo. 

In collaborazione con l’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia.

Conversano Paolo Iancis, Marco Plesnicar.  

Ore 15.30-17:00

Nelle tempeste della guerra

Tenda Apih

Rinascimento e rivoluzione militare

Con l’avvento dell’età moderna, la guerra tradizionale conosce sconvolgimenti dalle vaste ripercussioni. Una serie via sempre più rapida di innovazioni nell’armamento, nella tattica e nella strategia cambia per sempre le regole del gioco. 

Intervengono Niccolò Capponi, Virgilio Ilari. Coordina Gianfranco de Turris.

Ore 16:00-17:00

Nelle tempeste della guerra

Tenda Clio

Fiume, D’Annunzio e la crisi dello Stato liberale in Italia

La crisi fiumana rivista alla luce delle sue ripercussioni sulla politica italiana. 

In collaborazione con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione del Friuli Venezia Giulia.

Conversano Fabio Todero, Giulia Caccamo. 

Ore 16:30-18:00

Tra pace e guerra

Tenda Erodoto

Leggere la guerra

Due diverse esperienze confluiscono in una conversazione sulla guerra: non solo quella combattuta nei campi di battaglia, ma soprattutto quella fonte di tante pagine di letteratura. Pagine che hanno nutrito generazioni di scrittori e ancor più lettori, talvolta essi stessi destinati al combattimento. 

Intervengono Antonio Scurati e Stefano Rosso. Conversa Armando Torno. 

Ore 17:00-18:00

Italia 150 anni

Giardini pubblici Tenda Apih

Cronache dell’Italia unita

Fare gli italiani fu un compito che, seppur non esaurito, venne comunque intrapreso con vigore e passione anche dopo il 1861: una panoramica sulla storia dell’Italia dai giorni della proclamazione dell’unità nazionale.

Interviene Mario Isnenghi. Conversa Roberto Coaloa. 

Ore 17:00

Italia 150 anni

Giardini pubblici Tenda Clio

Gorizia: risorgimenti senza guerre

Il caso singolare di una città ai margini del processo di unificazione nazionale.

Intervengono Branko Maruši?, Sergio Tavano. Interviene e coordina Renate Lunzer. 

Ore 18:00-18:30

Giardini pubblici Tenda Erodoto 

Inaugurazione ufficiale di èStoria 2011 VII Festival Internazionale della Storia

Ore 18:00

Tra pace e guerra

Tenda Apih

Guerre da museo

Il museo è sempre più un luogo di vita e di dialogo col passato, una realtà aperta non solo ai problemi della conservazione ma anche a quelli della fruibilità: un confronto tra diverse realtà europee per scoprire somiglianze e differenze dei musei militari. A seguire, una testimonianza dagli archivi dell’Imperial War Museum di Londra con filmati della presenza alleata in Italia e nella Venezia Giulia durante le due guerre mondiali. 

Intervengono Suzanne Bardgett, Jean-Jacques Becker, Alessandra Martina, Raffaella Sgubin. Coordina Vincenzo Compagnone. 

Ore 18:30

Tra pace e guerra

Tenda Erodoto

L’origine della guerra

Chiedersi se la pulsione alla violenza e allo scontro sia insita nella natura umana vuol dire interrogare ogni epoca, dalla preistoria ai giorni nostri, per cogliere il legame tra guerra e civiltà. Un’analisi acuta che vede impiegate storia, biologia, scienze politiche e psicologia dell’evoluzione, nello sforzo di dare risposta a una delle domande più affascinanti sull’umanità. 

Interviene Azar Gat  

Info:  Associazione culturale èStoria

Tel.  0481-539210

www.estoria.it