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Diritti+Umani 2009,si avvia alla conclusiione la rassegna patavina

Solidale
PADOVA – Si avvia a conclusione Diritti+Umani, la rassegna di incontri e spettacoli sui diritti umani in Italia e nel mondo, che vede al centro di questa quarta edizione i bambini e ricorda il ventennale della firma della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. A chiudere la rassegna sarà, lunedì 14 e martedì 15 dicembre, la testimonianza di Ishmael Beah, bambino soldato durante la terribile guerra che ha insanguinato la Sierra Leone per più di dieci anni, ora ambasciatore dell’Unicef e cofondatore della Rete Internazionale dei giovani vittime di conflitti armati (NYPAC). Sempre più i bambini sono vittime dei combattimenti, non solo perché uccisi, feriti, resi orfani, ma anche perché “usati” nelle guerre. Dai dati Unicef si stima che siano 250.000 i bambini coinvolti in tutto il mondo: come messaggeri, spie, facchini, cuochi,… perfino combattenti; e le ragazze, in particolare, sono costrette a prestare servizi sessuali, private così dei loro diritti e dell'infanzia. E ancora, dal 2002 a oggi oltre un miliardo di bambini vivono in 42 paesi colpiti da violenti conflitti. Ma dal “Rapporto globale 2008-Bambini, bambine e adolescenti soldato” della campagna “Stop all’uso dei bambini soldato!”, arriva almeno una buona notizia: si è ridotto il numero di conflitti in cui sono direttamente coinvolti i bambini, si passa infatti dai 27 nel 2004 ai 17 della fine del 2007. Con Ishmael Beah, autore del libro Memorie di un soldato bambino, si parlerà dunque di giovani e conflitti armati in alcuni incontri, come quello di lunedì 14 dicembre al Teatro Ruzante, che vede la collaborazione del Centro Diritti umani dell’Università di Padova e l’Ufficio Regionale dell’UNICEF ed è rivolto agli studenti universitari (ore 10.30, riviera Tito Livio, 45). Alle ore 11.00 di martedì 15 dicembre, presso il Centro culturale San Gaetano, il sindaco Flavio Zanonato conferirà il sigillo della città a Ishmael Beah; presenti alla cerimonia anche l’assessore alle Politiche giovanili Claudio Piron e i referenti delle associazioni promotrici di Diritti+Umani. Vuole essere un riconoscimento ufficiale che valorizza l’importante testimonianza e l’impegno del giovane ambasciatore nell’affermazione dei diritti dell’infanzia. Nel corso della mattinata sono previsti due incontri di Beah con gli studenti delle scuole superiori della città. Alle 17.30 nella Sala Anziani di Palazzo Moroni si terrà l’incontro pubblico di Ishmael Beah con la cittadinanza e le associazioni. Tutte le iniziative della giornata vedono la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche giovanili-Progetto giovani del Comune di Padova e dell’Ufficio regionale dell’UNICEF. Beah è nato in Sierra Leone nel 1980 e dai 13 ai 16 anni è stato un bambino soldato. Nel 1996 è poi entrato in un centro di riabilitazione grazie alle iniziative dell’UNICEF, dell’organizzazione non governativa Human Rights Watch e di altre ong impegnate a liberare i bambini dal coinvolgimento nel conflitto. Nel 1998 Ishmael Beah arriva negli Stati Uniti e frequenta la United Nations International School di New York, nel 2004 si laurea in scienze politiche. A segno tangibile della quarta edizione della rassegna ,Diritti+Umani regala alla città la nuova mappa del consumo responsabile e degli stili di vita sostenibili: “PADOVA+SOSTENIBILE” sarà presentata martedì 15 dicembre in occasione degli incontri conclusivi della rassegna. Uno strumento concreto, giunto alla terza edizione, per far conoscere ai cittadini, alle istituzioni, alle imprese e alle associazioni i prodotti, i servizi e i progetti di consumo consapevole e le buone prassi presenti sul territorio. Info: www.dirittipiuumani.org