[img_assist|nid=5381|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Rewind. Questo il tasto temporale schiacciato dalla Lazio domenica sera allo stadio Friuli contro l’Udinese. I biancocelesti hanno fatto rivivere ai friulani l’inclubo-goleada dell’andata. Senza pietà, senza sconti.
Se a Roma le reti subite dall’Udinese sono state 5, stavolta l’incontro in notturna è terminato 4 a 2 per a favore degli ospiti. Ospiti, anzi guerrieri, che non hanno risparmiato nulla alla squadra di casa che ha peccato, sbagliato e insaccato esclusivamente le due reti dell’orgoglio. Scorrendo i 90 minuti di gioco più i 2’ di recupero accodati sia nel primo sia nel secondo tempo, sul taccuino si sono annotati errori di tutti i tipi. Una difesa in bambola sui contropiedi veloci degli avversari, passaggi sbagliati, lanci in porta ciabattati senza precisione, falli da espulsione e, per non farsi mancare nulla, anche un rigore per l’atterraggio di Tommaso Rocchi in area.
Non c’è stata storia per la squadra di casa[img_assist|nid=5382|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=480] che ha subito su tutti i fronti l’arrembaggio laziale che, superiore sul piano tecnico-tattico, ha bissato il largo vantaggio dell’andata senza grossi problemi.
La giostra degli errori ha continuato la sua corsa senza soste e concessioni. Se nel primo tempo si è vista un’Udinese partita col piede giusto e un gioco discretamente articolato con il trascorrere dei minuti in campo la freschezza è venuta meno, la brillantezza si è offuscata e la resa al “nemico” era già scritta con un bel po’ di anticipo rispetto al triplice fischio finale di Paparesta.
La Lazio ha approfittato con un attacco, Pandev-Rocchi, a tutta birra e una difesa di corazzieri che ha facilmente ostacolato le azioni dei due mini-attaccanti bianconeri: Barreto e Di Natale. L’ingresso in campo di Iaquinta, dopo oltre un mese di assenza, al 17’ del secondo tempo ha dato un po’ fiato alla squadra che ha rafforzato il reparto offensivo con un tridente che, però, non è riuscito a insaccare alle spalle di un ottimo Peruzzi raggiungendo il risultato degli ospiti. Il più fischiato, Stefano Mauri, non ha trattenuto l’esultanza dopo il gol segnato agli ex compagni sigillando l’azione con il segno della croce. Forse anche l’Udinese, a questo punto, dovrebbe votarsi al cielo e chiedere un miracolo per invertire la marcia della negatività.
Mister Malesani, visibilmente nervoso e con la faccia scura, in sala stampa ha dichiarato: “Ci sono tante cose da rivedere. Bisogna lavorare e capire gli errori fatti per migliorare. La difesa della Lazio è stata decretata la più forte e noi siamo comunque riusciti a fare due gol. Non ci sono stati errori palesi dei singoli, è la squadra che ha perso. Per quanto riguarda l’espulsione di D’Agostino non sono d’accordo con l’arbitro Paparesta, il suo cartellino rosso è stato eccessivo”.
Queste le azioni che hanno scandito i 90 minuti.
3’ Peruzzi salva due volte
10’ Di Natale beccato in fuorigioco non può concludere in porta
12’ una papera di De Sanctis fa rischiare il gol all’Udinese. La difesa ci mette una pezza provvidenziale
14’ prima vera occasione con Di Natale ma un tiro troppo debole manda dritto il pallone tra le braccia del portiere
18’ Punizione per la Lazio. Stendardo segna di testa il primo gol su assist di Ledesma.
25’ Coda salva un tiro insidioso di Pandev
26’ Sivok fa un tentativo di testa ma Peruzzi devia in angolo
28’ Muntari tira un calcio piazzato di potenza che finisce di poco alla sinistra del portiere
34’ Zapata manda in angolo, De Sanctis rischia ma riesce a salvare e rinvia
47’ Siviglia evita in extremis un tiro pericoloso di Barreto
50’ Mauri, uno degli ex di turno, segna la seconda rete laziale. L’azione si è sviluppata da una punizione che Ledesma
51’ Behrami riesce ad avvicinarsi alla porta bianconera, calcia ed è il terzo gol a favore degli ospiti
52’ prima Sivok poi Zapotocny si trovano soli davanti al portiere ma non gonfiano la rete alle spalle di Peruzzi
58’ un tocco di mano di Zauli procura un rigore all’Udinese. Batte di Natale e realizza
60’ Rocchi viene atterrato in area da De Martino. Viene assegnato alla Lazio il secondo rigore dell’incontro. Batte Rocchi e realizza.
61’ una traversa di Pandev, che vince un duello con Coda, fa scorrere i brividi sulla squadra friulana
62’ entra Iaquinta, rilevando Sivok, e si piazza al centro dell’attacco bianconero dando una spinta a tutta la squadra
65’ Iaquinta fa un ottimo assist in area per Muntari che, stanco e sbilanciato, sbaglia cicca clamorosamente il gol
69’ Iaquinta mette in difficoltà Peruzzi con un tiro lesto dei suoi ma troppo debole
71’ Muntari di collo esterno spedisce il pallone alle stelle invece di lanciarlo a Iaquinta pronto in area
72’ De Sanctis riesce a ipnotizzare Rocchi evitando il peggio
76’ De Sanctis riesce provvidenzialmente ad allontanare di testa un tiro di un onnipresente Rocchi
80’ L’Udinese rimane in 10. D’Agostino viene espulso per una gomitata su Ledesma
92’ Iaquinta segna il secondo e ultimo gol bianconero su calcio d’angolo
Pagelle
UDINESE
De Sanctis 6, Dossena 5, Zapotocny 5, Coda 5, Zapata 5.5, Siqueira s.v., De Martino 5.5, Sivok 6, Muntari 5.5, Obodo s.v., Di Natale 6, Iaquinta 6.5, Barreto 4.
LAZIO
Peruzzi 7. Siviglia 6.5, Stendardo 7, Belleri 6, Diakite s.v., Behrami 7, Manfredini 6.5, Mauri 6.5, Ledesma 6.5, Zauri 6, Baronio s.v., Pandev 6.5, Makinwa s.v., Rocchi 7.