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Dona Flor e i suoi due mariti: Caterina Murino recita Jorge Amado al Verdi di Gorizia

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GORIZIA - Dopo il recentissimo debutto nazionale al Diana di Napoli, approda giovedì 28 gennaio in prima regionale al Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia, ore 20.45, nell’ambito della sezione Prosa del cartellone artistico, la nuova produzione della Compagnia Mario Chiocchio Dona Flor e i suoi due mariti, liberamente tratto dal romanzo di Jorge Amado nella trasposizione teatrale curata da Emanuela Giordano. Esilarante e struggente metafora dei nostri più segreti desideri, Dona Flor è una dolce e pudica creatura bahiana che convola in prime nozze con un adorabile mascalzone, giocatore e sciupafemmine. Alla morte del primo marito, dopo un anno di sofferta vedovanza, si risposa con un morigerato farmacista. Dona Flor scopre ben presto che il suo appetito d'amore non si può saziare con un solo marito, ce ne vogliono due: lo spiritello vivace del primo amore si intrufolerà nel letto del secondo marito, regalando alla donna una illusione altrimenti irraggiungibile. A dar vita al seducente personaggio di Dona Flor c’è Caterina Murino, giovane promessa delle scene italiane, già famosissima in Francia e negli Stai Uniti dove è stata un’apprezzata bond girl in Casinò Royale. Al suo fianco nei panni dei due mariti troviamo invece due volti popolari del grande e piccolo schermo: Paolo Calabresi, interprete di numerosi lavori a teatro, al cinema e in TV e, dal 2008, inviato delle Iene su Italia1, e Pietro Sermonti, interprete di numerose fiction TV, fra le quali, la più famosa, Un medico in famiglia. Con loro in scena ci sono anche Simonetta Cartia, Claudia Gusmano, Serena Mattace Raso e Laura Rovetti, accompagnati dalle musiche originali eseguite dal vivo dalla Bubbez Orchestra. Più di quarant’anni fa – dichiara la protagonista Caterina Murino – lo scrittore descriveva un menage a trois dove una volta tanto non era un uomo ad aver bisogno di due donne per essere soddisfatto, ma una donna! Quello di dona Flor è un percorso di crescita, alla fine raggiunge la quadratura del cerchio. La morale della storia è che per un idillio perfetto occorre mettere insieme tenerezza ed erotismo: ci vogliono proprio… due mariti” Info e prevendite presso la biglietteria del Verdi in via Garibaldi 2/a (tel 0481.383327)