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Dopo il successo udinese i Carmina Burana al Politeama Rossetti

ConCerti
[img_assist|nid=10182|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRIESTE – Ritornano, a due anni dal felice allestimento e dalla applauditissima esecuzione tenuta in occasione di Friuli doc, i celebri Carmina Burana di Carl Orff. Li ripropone il Coro del Friuli Venezia Giulia, guidato per l’occasione dal suo direttore artistico Cristiano Dell’Oste, nella versione per due pianoforti e percussioni. I concerti toccheranno i quattro maggiori teatri della regione, il Giovanni da Udine (dove il concerto è stato eseguito il 23 ottobre), il Politeama Rossetti (dove si andrà in scena domenica 28 ottobre) e a seguire il Teatro Verdi di Gorizia e Teatro Verdi di Pordenone.Dopo il successo ottenuto al debutto udinese, quindi, i canti di Benediktbauer, musicati nel 1937 da Carl Orff, risuoneranno sull’imponente palcoscenico del Politeama Rossetti domenica 28 ottobre, in un concerto che avrà inizio alle ore 20.30.I Carmina Burana, furono pubblicati per la prima volta nel 1847 e comprendono 228 canti, composti in parte in latino e in parte (56) in medio alto tedesco. Sono giunti fino a noi grazie a un manoscritto, il codice 4660 della Biblioteca Nazionale di Monaco, custodito per secoli nell’abbazia benedettina di Benediktbeuren. Il manoscritto venne copiato sul finire del 1200 nella Baviera meridionale. Nel secolo seguente furono aggiunti da mani diverse altri[img_assist|nid=10183|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=611] componimenti in latino e in tedesco. I canti furono composti da studenti (goliardi) e professori universitari, di origine tedesca e francese. Nonostante essi rappresentino l’esito più maturo della letteratura mediolatina, poco sappiamo dei loro autori, in quanto i Carmina sono anonimi; attraverso un confronto con altre antologie e l’esame di fonti dell’epoca, è stato comunque possibile individuare alcuni dei loro nomi: Abelardo, Ugo di Orléans, l’Archipoeta di Colonia, Gualtiero di Châtillon. L’antologia si divide in tre sezioni. La prima comprende canti di ispirazione satirica e morale, ed è caratterizzata soprattutto da una forte polemica nei confronti della Chiesa corrotta. La seconda parte è invece dedicata all’amore. Nella terza troviamo canti conviviali, incentrati sulle gioie dell’osteria e del gioco. Nell’eccellente esecuzione diretta dal Maestro Cristiano Dell’Oste al Politeama Rossetti, ammireremo sul palcoscenico due pianoforti Steinway grancoda, a cui siederanno Matteo Andri e Ferdinando Mussutto, tra i giovani pianisti friulani più talentuosi e affermati dell’ultima generazione.Folta la schiera degli esperti percussionisti, capitanati dai timpani di Barbara Tomasin, coadiuvata dallo xilofono, glockenspiel e triangolo di Gabriele Rampogna, dai piatti, sonagli e castagnette di Annamaria Del Bianco, dalle campane e tam tam di Luigi Vitale, dai tamburi di Giorgio Fritsch e dalla grancassa e cimbali antichi di Alessio Benedetti. Di primissimo ordine, poi, il cast dei solisti. Il baritono Domenico Balzani, sardo di origine ma friulano d’adozione, ha collezionato successi in tutto il mondo. Dopo aver vinto numerosi concorsi ha intrapreso una importante carriera che lo ha visto protagonista in numerosissime opere sotto la direzione di personalità quali Claudio Abbado, Daniel Baremboim, Riccardo Chailly e Michel Plasson. Di recente è stato diretto da registi quali Franco Zeffirelli e Luca Ronconi.Il controtenore Alessandro Carmignani, considerato dalla critica specializzata una delle voci più belle nel suo registro, nella sua ormai ventennale carriera ha preso parte a produzioni con Renè Jacobs, John Nelson, Rinaldo Alessandrini e Thomas Hengelbrock. Interpreterà l’umoristica pagina del cigno arrostito, all’interno del quadro dedicato ai Carmina lusorum et potatorum, dove spiccano le celebri note dell’In taberna quando sumus, allorquando gli uomini invasati e ubriachi celebrano le gioie di Bacco.Completerà il cast il soprano Annamaria Dell’Oste che rientrerà il giorno stesso del primo concerto direttamente da Tenerife, dove sta interpretando Norina nel Don Pasquale di Donizetti.Agli oltre ottanta coristi del Coro del Friuli Venezia Giulia si affiancheranno trenta bambini del coro “Le semicrome” del Comune di Tavagnacco, studenti delle scuole preparati dalla professoressa Anna Mindotti. Gli interventi coreutici, infine, saranno curati nelle coreografie da Elisabetta Ceron, Luciano Pons e Cinzia Pittia per la supervisione artistica di Paola Galliussi Ceron. Oltre centoventi artisti quindi saranno in scena al Politeama Rossetti per un’esecuzione dei Carmina Burana che di certo regalerà grandi emozioni. Domenica 28 ottobre 2007, ore 20:30 Politeama Rossetti - TRIESTE Carmina Burana di Carl Orff Soprano: Annamaria Dell'OsteControtenore: Alessandro CarmignaniBaritono: Domenico BalzaniPianoforti: Ferdinando Mussutto e Matteo AndriPercussioni: Alessio Benedetti, Annamaria Del Bianco, Giorgio Fritsch, Gabriele Rampogna, Barbara Tomasin, Luigi VitaleCon voci bianche "Le semicrome" del Comune di Tavagnacco Coro del Friuli Venezia Giulia Biglietti: da 11 € a 21.00, ridotti da 10 € a 19.00 € Info: tel. 0403593511 info@corofvg.it http://www.ilrossetti.it