GORIZIA - Giovedì 12 novembre 2009 con inizio alle ore 20.30 si terranno presso il Kulturni dom di Gorizia, due spettacoli nell'ambito della rassegna teatrale L'arte delle diversità. Altre espressività. La prima rappresentazione Uno e Tre della compagnia Stalker Teatro di Torino e diretta da Gabriele Boccaccini.
Con Uno e Tre Stalker Teatro si propone, un po’ come facevano quei pittori medievali, di dare una forma umana alla relazione fra diverse identità. In scena, la relazione sarà quella fra diversi “attori/attuanti” che agiscono fisicamente nello spazio e in parallelo alcuni “oranti” che utilizzano per lo più la voce e la recitazione: tre diverse individualità, i tre estremi di un discorso che, attraverso i linguaggi del teatro, l’unità e l’armonia senza annullare le differenze nella logica della metafora teatrale. Situazioni di iniziale distanza e incomunicabilità in cui, grazie a una semplice rivelazione, sorta di Epifania dell’intesa, si ritrova la possibilità di un rapporto, l’armonia, la comprensione: una riscoperta unità nella diversità. La Compagnia Stalker Teatro, il cui nucleo artistico è attivo professionalmente da trent’anni nel campo dell’educazione e della ricerca teatrale, è stata una delle prime compagnie a livello nazionale di teatro per ragazzi con la denominazione “Compagnia del Bagatto”; successivamente, per il suo specifico indirizzo artistico di teatro d’innovazione, la compagnia è stata riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalla Regione Piemonte come giovedì 12 novembre compagnia di ricerca, associata all’AGIS, settore TEDARCO – Teatri d’Arte Contemporanea. Attualmente Stalker Teatro opera a Torino, dove ha creato l’Officina per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea “Caos” e nel Biellese dove svolge un programma articolato di “Residenza Multidisciplinare” sul territorio e dove organizza il Festival Internazionale delle Arti “Differenti Sensazioni”. La Compagnia ha inoltre sviluppato dall’inizio degli anni ottanta un qualificato studio sul linguaggio teatrale a fini socio-terapeutici coordinato con i Servizi Territoriali di Salute Mentale e dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno/Grugliasco. Attualmente realizza un progetto pluriennale con gli operatori e gli ospiti del Centro Diurno di Cossato (Biella). A seguire lo spettacolo Improvvisa-mente – azioni in divenire della Compagnia “I Senza Soldi” di Gorizia, regia di Donato Acampora. Lo spettacolo racconta di scene di vita quotidiana, con riferimenti all’attualità. Gli attori durante le rappresentazioni saranno sorpresi e a loro volta sorprenderanno. In questo ultimo periodo si è lavorato molto sulle improvvisazioni, e tutti gli elementi inaspettati che intervengono casualmente, anche di disturbo, entrano essi stessi a far parte dell’improvvisazione, dando vita a continue trasformazioni della realtà quotidiana. Lo scopo è quello di tirar fuori da ciascuno di noi la fantasia e la creatività, che spesso vengono represse ma che sono presenti in ogni persona. La compagnia “I senza soldi” nasce alla fine del 2008 per la voglia di stare insieme divertendosi e nello stesso tempo dare spazio alla creatività di ognuno. Alcuni dei partecipanti provengono da esperienze teatrali diverse, altri si sono aggiunti più di recente. Il gruppo si propone di crescere e in un prossimo futuro di esibirsi in pubblico. Il laboratorio è condotto da Donato Acampora, attore del gruppo Fare Teatro di Monfalcone. La serata è promossa dalla Provincia di Gorizia con il patrocinio del Comune di Gorizia.
L'arte delle diversità - Altre espressività
Giovedì 12 novembre 2009, dalle ore 20.30
Kulturni dom, via I. Brass 20 - GORIZIA
Stalker Teatro - Uno e Tre
a seguire
Compagnia “I Senza Soldi” - Improvvisa-mente – azioni in divenire
regia di Donato Acampora
Ingresso gratuito