Dal 5 al 30 novembre 2010
Galleria Parentesi Studia di Ermelinda Petruzzella presenta, dal 5 al 30 novembre 2010, Il viaggio del colore di Enrica Bacchia. Chiusa la personale di Trento Longaretti (in mostra fino al 30 ottobre 2010), lo spazio espositivo in via Manin 120 a Vittorio Veneto introduce le opere grafiche, intense e cangianti, dell’artista veneta. Nota al grande pubblico come cantante jazz, Bacchia è una figura poliedrica, interessata alla contaminazione dei linguaggi creativi, in costante ricerca ed evoluzione.
Nel corso dell’inaugurazione, in programma venerdì 5 novembre a partire dalle 19.00, l’artista propone una performance visiva accompagnata dai musicisti Yannick Da Re, Ennio Marchesi e Alessandro Turchet e presenta il suo libro Mongolia. La via dell’acqua con il contributo del regista e attore Vincenzo Muriano.
Arte grafica, musica e scrittura convivono pacificamente nell’universo di Enrica Bacchia che si circonda di musicisti e performers coi quali, in pefetta sintonia, riesce a creare le giuste condizioni emo tive, visive, sonore e auditive che consentono al pubblico di entrare nel flusso emozionale del mo mento. La sua arte, di ap parente impatto diretto, neces sita di tempo per manife starsi poco a poco, nel momento in cui il fruitore se ne lascia sedurre. L’immagine cattura l’attimo e permette l’evasione, al di là della fissità quotidiana, carente di sviluppo creativo. Qui veniamo avvicinati e guidati dai richiami della musica, della luce, del movimento, del gesto e della parola. È il luogo in cui si celebra il nuovo paradigma: non esiste diffe renza tra artista e fruitore. Nel momento in cui accogliamo la creatività tutto evolve nel segno della facilità.