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Eva, il film più censurato di Joseph Losey a Udine e Pordenone per Lo Sguardo dei Maestri

Il fascino di Jean Moreau attraverso gli occhi di Joseph Losey: Eva il film più censurato del grande regista statunitense. La pellicola sarà proiettata al Visionario di Udine mercoledì 3 dicembre e a Cinemazero di Pordenone giovedì 4, sempre alle ore 20.45, sotto la firma dell’11a edizione dello Sguardo dei Maestri Senza re senza patria: il cinema di Joseph Losey. Eva, opera del 1962, è uno dei più originali e dei meno compresi film di Joseph Losey. La straordinaria Jeanne Moreau è al centro di un melodramma erotico sulla degradazione del potere e sullo scompiglio del rapporto tra i due sessi: tematiche care a Losey, maestro nell’indagarle, che ritroveremo anche ne “Il servo”. Il film fu così sottovalutato e distrutto all’epoca della sua uscita, a forza di tagli della produzione, che la visione odierna è un’urgenza al chiarimento e alla necessaria definizione di una pellicola straordinaria per modernità di stile e linfa interna. Il regista stesso, fautore di una trentina di opere cinematografiche, molte delle quali premiate o riconosciute per il proprio valore, diceva “Eva, nella sua versione integrale, è il mio miglior film ed è anche la peggiore esperienza della mia carriera”.   Ora Lo Sguardo dei Maestri offre la rara occasione di vederne la copia restaurata dal Nederlands Filmmuseum di Amsterdam: restauro portato alla luce dopo un lungo periodo di lavorazione, cercando di attendersi quanto più possibile all’originale volontà dell’autore. Il personaggio maschile della vicenda è Tyvian Jones (Stanley Baker), uno scrittore gallese sposato con un’attrice italiana, Francesca Ferrara. Egli incontra e si innamora a Venezia di Eva, una donna avvenente e ricca, scoprendo ben presto che si tratta di una prostituta d’alto borgo. La corteggia e ne viene posseduto, tanto da non poterne più fare a meno e da confessarle il segreto che da anni si porta dentro. Ma Eva non è di nessuno e non accetta alcun ricatto amoroso. Eva è una donna “fatta da sé”, che ha paura della miseria e della vecchiaia, e che cerca un uomo capace di tenerle testa e di aiutarla e, non trovandolo, finisce col distruggere quelli più deboli di lei. Tuttavia è la regia il vero pregio di questa pellicola. Si tratta di una forma di incredibile modernità, che racconta la storia dentro se stessa: è lo stile che si infonde nella storia, prima che viceversa. Vi si ritrovano diverse risonanze della Nouvelle vague, senza dimenticare alcuni parallelismi con il cinema di Resnais, e altrettanto non mancano le influenze del cinema italiano di quell’epoca: dall'ambiente felliniano “dolce vita” associato al mondo del cinema, ai cabaret romani o ai palazzi veneziani, fino alle molteplici allusioni all'universo di Antonioni. Lo Sguardo dei Maestri - evento organizzato dal Centro Espressioni Cinematografiche di Udine, Cinemazero di Pordenone e La Cineteca del Friuli di Gemona -, gode del supporto del Ministero Per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Friuli Venezia Giulia, delle Province di Pordenone e Udine, dei Comuni di Udine e Pordenone e del contributo fondamentale della FONDAZIONE CRUP. Ricordiamo che, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con ERDiSU, gli studenti universitari di Udine hanno ACCESSO GRATUITO a tutte le proiezioni dei film di Joseph Losey del Visionario. Lo Sguardo Dei Maestri mercoledì 3 dicembre 2008, ore 20:45 Visionario – UDINE giovedì 4 dicembre 2008, ore 20:45 Cinemazero – PORDENONE Eva (Eve) di Joseph Losey Ita/Fra 1962, 124’/ versione orig. con sottotit. it con Jeanne Moreau, Stanley Baker, Virna Lisi, Riccardo Garrone, Giorgio Albertazzi