Giovedì 5 maggio 2011, ore 19:30
Alla ricerca di un quadro senza nome: de lo ausente il visibile e l'invisibile
Una performance di Guillermo Jorge Alfonso (Chile) con Mariela Scafati (Argentina) per il progetto sulle identità queer Otto+1 nell?ambito di Al Limite. Festival delle arti sceniche contemporanee
Il secondo appuntamento di “Otto+1”, il progetto sulle identità queer, il 5 maggio attraversa il Festival di arti sceniche contemporanee “Al limite” e si fa ospitare dai Magazzini del Sale. Di scena sarà il cileno Guillermo Jorge Alfonso, con una performance che sta sviluppando come un lavoro in progress con l?argentina Mariela Scafati. Dedicato all?ausencia, ovvero all?assenza, alla scomparsa, al visibile e all?invisibile, è “una nostalgia di futuro a partire dal suo futuro anteriore, una forza che nell?abbandono incontra residenza”, come dice il performer di Santiago. La performance evoca un racconto attorno “alla ricerca di un quadro senza nome”, ricostruisce un laboratorio creativo, narra i contorni di un luogo poetico, di metafore di metafore come una coltre di strati, così come sono i corpi e le identità. “En busca de un cuadro sin nombre" inizia nel dicembre 2010 all?interno di una collettiva alla Galleria “Departamento 21” di Santiago del Cile. Tutto inizia con una favola, che sviluppa un lavoro a distanza, un traffico creativo di materiali, idee ed immagini tra i due artisti, cui si sono aggiunti, per l?appuntamento veneziano, anche gli appunti musicali della compositrice e violoncellista cilena Angela Acuña. Guillermo Jorge Alfonso si è formato in diverse scuole di teatro, in particolare con il “Gran Circo Teatro” fondato da Andrés Pérez. Ha partecipato a varie opere teatrali ed azioni performative. Mariela Scafati è una pittrice, attivista sociale e performer argentina. Ha collaborato, tra l?altro, con i progetti artistici di “Belleza y Felicidad” e il “Taller de Serigrafia Popular”. E? borsista al CIA, il “Centro de Investigacion de Arte” animato da Roberto Jacobi. L?evento gode del patrocinio dell?Ambasciata del Cile in Italia e dell?IILA, l?Istituto Italo- Latinoamericano di Roma; si realizza grazie al supporto dell?impresa “Neon Stefanello” (Dolo, Venezia) e di “Reitze y cìa. Corporate Translation Services” (Santiago de Chile). “Otto+1. Materiali identitari ed imprevisti queer” è un progetto del Comune di Venezia / Assessorato alle politiche giovanili, ideato e curato dalle associazioni culturali “e:” ed “Ottava Traversa”, in collaborazione con la Fondazione March.