Dal 18 al 30 luglio 2011
Bolzano Danza 2011 - Tanz Bozen 2011 - Mythos - XXVII edizione
Martedì 19 luglio 2011
Il programma
ore 15.00 - 18.00
centro Mafalda
Danzami una storia: laboratorio creativo per bambini
ore 15.30 - 17.00
Ospedale Bolzano
prove pubbliche per "bll" con Abbondanza/ Bertoni e Alpsmove
ore 16.20
incursioni urbane in via Cagliari
con Milano Teatro Scuola Paolo Grassi
ore 19.30
eXtramotion: incontro con gli artisti: Thierry Smits, Paco Décina, Chantal Loïal, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni condotto da Paolo Mazzucato
ore 21.00
Teatro Comunale Bolzano
Cie Thor - To the Ones I love
Coreografia Thierry Smits
Interpreti Rudi Cole, Daudet Grazai, Christian D. Guerematchi, Alpha Sanneh, Dean Lee Sefton, Damien Chevron, Oliver Tida, Christophe Jeannot, Alexandre Gbeblewoo, Pascal Beugre-Tellier
Musica Johann Sebastian Bach
Soundscape Maxime Bodson
Assistente alla coreografia Benjamin Bac
Scenografia Thierry Smits, Thomas Beni
Disegno luci Thomas Beni
Costumi Luc Gering
ore 22.30
Teatro Studio
Phinx & Il Nome Anonimo dei Fiori
Thierry Smits In vent'anni di attività si è affermato come artista fuori dagli schemi. I suoi spettacoli, spesso polemici e in controtendenza, hanno diviso la critica e il pubblico. Le tematiche ricorrenti di eros e thanatos, l'anarchia e la totale libertà nei confronti degli argomenti trattati, hanno fatto di lui un artista unico, il cui universo va conosciuto e indagato di progetto in progetto senza pregiudizi e preconcetti. Per questo suo ultimo lavoro, To the Ones I love (A i soli che amo), si abbandona alla danza pura, astratta ed estetizzante. Affida la coreografia a nove danzatori maschi di origini africane, per i quali l'artista belga miscela un linguaggio di danza astratto strutturato negli anni con la ricchezza fisica apportata al lavoro da ciascun interprete. La musica di Bach, dentro un paesaggio sonoro ideato da Maxime Bodson abita lo spazio bianco, algido e spoglio, nel quale si muovono gli interpreti con la loro fisicità possente. Corpi che raccontano "il puro movimento", il piacere di danzare, il desiderio di condividere un'energia fluttuante con lo spettatore. Thierry Smits nasce nel 1963 a Koersel, Belgio. Studia danza classica e contemporanea a Bruxelles e Parigi. Dopo un ingaggio nella compagnia Plan K, ai tempi diretta da Frédéric Flamand, dal 1988 (anno in cui lascia la compagnia) Smits si dedica alla coreografia. La Grâce du tombeur, presentata nel 1990 alle Halles de Schaerbeek di Bruxelles, è la sua prima opera. Nel 1991 crea il quartetto Eros délétère, al quale seguono Cyberchrist (1995), Corps(e) (1998), Red Rubber Balls (1999), Reliefs d'un Banquet (2004), V.-Nightmares (2007), tutti lavori orientati all'indagine della corporeità, alle tensioni esistenti tra il corpo gioioso, malato o ridotto a oggetto sessuale. Parallelamente lavora a pièce astratte come Soirée dansante (1995), Richard of York Gave Battle In Vain (2001), Dionysos' Last Day/Stigma (2003) e D'ORIENT (2005) nelle quali indaga lo studio della forma, della composizione e il movimento puro. Nel 1995 riceve il Premio come «miglior coreografo» dalla SACD-Belgique e nel 2008 per V.-Nightmares il Premio della critica belga-francofona come «miglior spettacolo di danza della stagione 2007/2008 ».