Venerdì 23 settembre alle 17.00 lo Spazio Thetis all'Arsenale Novissimo di Venezia si apre ad un intrigante nuovo capitolo di Contaminante – Per il Pensiero che sarà, che mixa varie forme d’arte quali installazioni, performance e musica.
L'artista umbra Angela Occhipinti, i performers VestAndPage con il violinista tedesco Stefan Knies e il compositore austriaco Gerhard Krammer si faranno portavoce della rilettura dell'opera del musicista ungherese Franz Liszt e del suo rapporto metafisico con il mondo. Con l’occasione Angela Occhipinti presenterà anche il suo nuovo libro-diario, celebrando questo momento con la donazione di una scultura realizzata appositamente per il Parco di Thetis.
Il tema dell’evento del 23 settembre ruota attorno al viaggio, inteso come esperienza e maturazione dell'uomo. La vita dello stesso Liszt si presenta come l'Album d'un voyageur, dall'infanzia in Ungheria fino ai soggiorni nelle capitali Europee dell'epoca in cui egli ha trascorso dei periodi più o meno lunghi dedicati allo studio, alla ricerca, ma anche a numerose vicende private che successivamente si sono intrecciate con la sua opera.
Due delle proposte artistiche che si avvicenderanno allo Spazio Thetis -le opere di Angela Occhipinti e le perfomance di VestAndPage- racchiudono il simbolo Faustiano dell'anima moderna per la cui rappresentazione Johann Wolgang von Goethe aveva impiegato sessant'anni.
Nelle Partiture Nomadi di Angela Occhipinti, installazioni che scendono dal soffitto celando i codici alchemici della natura, traspare l'angelo che alla fine del dramma di Goethe spiega il motivo per il quale Faust è stato salvato, ovvero la sua continua aspirazione all'infinito protesa verso ideali sempre più elevati su livello morale, sociale e culturale.
Per il Performer Duo VestAndPage il dramma di Faust diventa un compendio non solo del sapere filosofico ma anche soprattutto della sua tragica sconfitta e autodistruzione. VestAndPage mettono in scena, con la collaborazione del violinista tedesco Stefan Knies, il Mephisto Waltz scritto da Franz Liszt ispirandosi al Faust del poeta ottocentesco Nikolaus Lenau.
Il terzo intervento è del compositore Gerhard Krammer, Lisztiano nella vita e nell'opera musicale. La sua composizione Appezam è l'inversione temporale delle sequenze di un'Etude di Liszt, Mazeppa, cioè la quarta delle “Etudes d'exécution transcendante“, tratta da un racconto di Victor Hugo.
La realizzazione dell'evento, patrocinato dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Venezia e dal Comune di Venezia, è organizzato dal Gruppo TheSeven ed ospitato da Thetis. Immagine coordinata di ADV Ideazione, Studio Didot e Taob, Milano. L'uscita del catalogo-guida bilingue del progetto complessivo è prevista per il mese di dicembre 2011, in collaborazione con Skira Editore.