Per la prima volta in Italia un'esposizione, curata da Magdalena Moeller e Marco Goldin e forte di oltre 100 opere tra dipinti e carte, tutte provenienti dal berlinese Brücke Museum, racconta in modo preciso, secondo una scansione cronologica ma anche procedendo per aree quasi monografiche, da Kirchner a Heckel, da Nolde a Schmidt-Rottluff, da Pechstein a Mueller, la nascita e lo sviluppo del movimento denominato Die Brücke, la pietra fondante dell'Espressionismo.
Mostra promossa dall'Azienda Speciale Villa Manin con la partnership della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, della Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, della Fondazione Antonveneta di Padova e dell'Assicurazioni Generali di Trieste.