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Flavio Galletti - Il giardino ideale

Dall'11 al 13 febbraio 2011

Roberto Callegari invita l'arte. A casa sua.

Gli spazi destinati agli artisti sono tanti eppure restano pochi. La nostra città, e più in generale il nostro territorio, vanta eccellenze artistiche di grande rilievo e che, nonostante gli sforzi, continuano a restare nell'ombra. Artisti bravi, alcuni già piuttosto famosi, ma che la cittadinanza fatica a conoscere e quindi ad apprezzare. Questo è lo spirito con cui Roberto Callegari, da sempre Presidente dell'Associazione Capovila e fondatore del Momart,mostra mercato che si svolge a Padova in Piazza Capitaniato, si è fatto interprete di una sempre più diffusa realtà che nel mondo dell'arte è già molto à la page. Da Venezia a New York passando per Londra e Milano, la tendenza è quella di organizzare delle exhibition all'interno di case private. Appartamenti veneziani sontuosamente arredati o loft minimalisti londinesi trasformati per l'occasione in una sorta di galleria o museo. Mancava però all'appello l'idea originale di Roberto Callegari che ha invece svuotato casa sua e l'ha trasformata in una galleria permanente, tenendo solo bagno, cucina e divani. Si chiama Mec Home Gallery (Mec è il soprannome storico di Roberto Callegari) ed è il suo appartamento di Padova, in via Leopardi al numero 43, nel quartiere Santa Rita. Un appartamento di 75 metri quadri dove i muri, ridipinti per l'occasione, sono stati attrezzati con corsie e fari per ospitare le personali di quegli artisti che hanno bisogno di uno spazio per esporre e per farsi conoscere. Lungi dal dare alla Mec Home Gallery un tocco salottiero, Callegari è piuttosto la cartina di tornasole di quanto avviene in città a livello artistico e il suo intento è quello di offrire un luogo libero dalle solite logiche di mercato e di visibilità.

Le esposizioni per il momento si concentrano su artisti locali e sono organizzate con scadenza mensile. Callegari provvede all'allestimento delle personali e anche agli inviti, per lo più estesi tra gli operatori dell'arte della città ma soprattutto rivolto ad amici e agli artisti per istituire quel confronto che tanto giova alla crescita artistica dei singoli e a quella culturale della città. E a quanti suonino il campanello “Callegari” al civico 43 di Via Leopardi.
Sarà l'atmosfera inedita e la scelta sempre molto contemporanea e originale degli artisti esposti ma la Mec Home Gallery sembra proprio funzionare e le esposizioni, quattro fino ad ora, sono state premiate da un grande afflusso di pubblico.

Flavio Galletti si forma all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove acquisisce le caratteristiche espressive che si possono tuttora ritrovare nella sua pittura. È un artista di origini mantovane, che risiede a Padova, dove vive e lavora. Ha compiuto un percorso formativo tradizionale anche se un artista tradizionale non è, poliedrico nei suoi interessi, come ci dimostra anche la sua inclinazione di scrittore di racconti di fantascienza. Da molti anni è legato da una profonda amicizia con lo scultore Andrea Pardini con il quale ha collaborato nella sua «bottega» alla realizzazione di sculture con i materiali più disparati. Materiali tradizionali e sperimentali, dove ha potuto guardare alla grande arte con l’occhio giovane e vitale di un artista perennemente alla scoperta di soluzioni di forma e contenuto, quando la dimensione dell’umano spinge le sue profonde radici imbevute di umanesimo e contemplazione costruttiva, in un mondo reale ed utopico insieme: in un contesto parallelo e formativo sempre di qualità. Dal 1984 ha esposto in diverse città italiane, soprattutto a Padova ma anche a Pistoia, Ferrara, Mantova e, recentemente, a Venezia. Da segnalare inoltre la presenza, nel 2006, alla mostra mercato Arte Fiera a Padova e, nel 2007, alla manifestazione itinerante intitolata Tarantella Fest, tenutasi in vari luoghi della regione Puglia. Per l’occasione un suo dipinto è stato commissionato dalla direzione del festival quale premio alla carriera per la musicista Giovanna Marini, che ha realizzato con Francesco De Gregori il CD Il fischio del vapore. Al 2009 risale invece Spritz, performance multimediale fanta-pop realizzata in diversi locali di Padova. Flavio Galletti ha scelto l’accoglienza della MEC HOME GALLERY come luogo della sua personale.

Poetica di Flavio Galletti:

Negli ultimi lavori il mio fare pittura accoglie i segnali di una voce che rimbalza fino a qui. È attraversata dagli echi di tensioni storiche e in affioramento, dalla macro alla microeconomia del quotidiano che, a livello planetario, investono sul piano della cronaca larghe fasce della popolazione benestante e miserevole dell'Astronave Terra.
MachetoHuerto, Super vegetables gardens, orti di guerra, orti domestici, coniugano impegno e precisa qualità dello stesso con la coltivazione di piante-cibo, che da sempre indica la via per l'autosufficienza alimentare. Può aver luogo nei campi aperti e organizzati del Senegal ma perfino nei microscopici appezzamenti europei ed americani ricavati sul balcone di casa o nel cortile di condominio, dove stanno alla pari il trasporto affettivo per la salute della piantina e il consumo dei suoi frutti. Nel presunto tempo perso.

La Natura morta-paesaggio, Memento vita piuttosto che Memento mori, resa con un linguaggio vitale e denso di riferimenti formali, trova le sue radici nella pittura gestuale, organica, materica in forme naturali e riconoscibili, talvolta fantasmi vegetali o suggestioni realiste, sempre subordinate ad un'idea di campo strutturato dal disegno. All'interno di esse metto in scena sulla tela necessità concrete, bisogni superiori, incantamenti o timori dell'umano vivere, con distacco e partecipazione insieme frutto di una riflessione che dall'autobiografia scivola, sulla pelle della pancia, nell'attualità e nella storia.
Flavio Galletti

Scheda Evento

Location:
Mec Home Gallery, Via Leopardi 143 (Suonare Callegari) - PADOVA
Tel.:
3356379614