Giovanni Antonio Spinotti - Carnia cento anni dopo
Le immagini esposte sono state realizzate nei primi vent’anni del Novecento, alcune forse a fine Ottocento. Come spiega lo stesso Dante Spinotti nella presentazione, la collezione originale di circa 300 lastre in vetro, ben
conservata nella casa di famiglia a Muina di Ovaro, è stata trasferita tre anni fa – con l'aiuto di Paolo Sacco,
presidente della Cooperativa Guarnerio di Udine – su file digitali ad alta qualità. Spinotti ha quindi selezionato 55
fotografie, che ha stampato in formato 35x45 cm dopo una laboriosa operazione di restauro e ritocco durata un paio di mesi: ore di lavoro e di attenta osservazione che hanno reso ancora più acuta l’impressione di avere fra le mani una cosa preziosa, un documento storico di straordinario valore.
La mostra è organizzata dal Comune di Ovaro in collaborazione con il Circolo Culturale Fotografico Carnico di Tolmezzo