Stagione Teatrale 2011-2012
The History Boys
di Alan Bennett
traduzione Salvatore Cabras e Maggie Rose
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri, Marco Cacciola, Giuseppe Amato, Marco Bonadei Angelo Di Genio, Loris Fabiani, Andrea Macchi Andrea Germani, Alessandro Rugnone, Vincenzo Zampa
Una produzione Teatridithalia
È una storia di oggi The history boys, commedia di Alan Bennett del 2004, vincitrice di 6 Tony Award e trasformata in film nel 2006, definita da molti critici come “uno degli spettacoli più importanti ed emozionanti” firmati da Bruni e De Capitani. Ambientato in una scuola inglese, lo spettacolo racconta di un gruppo di adolescenti impegnati con gli esami di ammissione all’Oxbrige, ovvero agli esclusivi college di Oxford e di Cambridge. Sono ragazzi molto diversi fra di loro nel modo di affrontare i sentimenti, gli amori e le prove della vita, ma affiatati. L’insegnate di letteratura, Hector (“irresistibile” Elio De Capitani) e quella di storia, Mrs Lintott, cercano di stimolare la loro curiosità, di trasmettere un amore puro e disinteressato per l’apprendimento, al di là dei percorsi consueti e preconfezionati, non curanti del prestigio, delle tradizioni, dei primati e dei punteggi scolastici; mentre il Preside, per buon nome della scuola, li vorrebbe tutti a Oxford o Cambridge. Si apre così un confronto-scontro tra due diversi modelli educativi: quello che mira, attraverso il passaggio di esperienze anche disordinate, a costruire degli esseri umani, e quello, secondo il Preside, che vede la cultura come strumento per essere furbi ed efficaci, per rendere appetibile un argomento, non importa se vero o falso. La pièce ha il merito di non mostrare un mero scontro tra “buoni” e cattivi”, ogni personaggio infatti si misura con le proprie debolezze e fragilità. Un modo di fare Teatro, quello di Bruni e De Capitani, che va oltre la confezione di un bello spettacolo per farsi strumento necessario di un’effettiva trasmissione del sapere.