Il percorso espositivo della mostra si apre con Giuseppe De Nittis, che visita Parigi per la prima volta nel 1867, assumendo presto il ruolo di caposcuola e apripista per altri artisti italiani. Di lui la mostra propone una serie di grandi capolavori dipinti per Goupil, quali La descente du Vésuve, La route de Naples à Brindisi.
Anche Giovanni Boldini realizza per la Maison alcuni straordinari capolavori quali, solo per citare alcuni dei dipinti esposti, Grande route à Combs la Ville del Philadelphia Museum of Art, Promenade solitaire, Indolence e Confidences, di collezioni private americane, e alcuni ritratti di grande formato: su tutti Martha Regnier, che verrà esposto insieme alla fotoincisione che ne trasse Goupil.