Stagione Teatrale 2012-2013
La cena dei cretini
di Francis Veber
traduzione di Filippo Ottoni
regia di Andrea Brambilla
scene e costumi di Pamela Aicardi
luci di Iuraj Saleri
con Zuzzurro & Gaspare
e con Maurizio Lombardi, Gianfranco Candia, Alessandra Schiavoni
Una produzione ArtistiAssociati di Gorizia
Scritta dal francese Francis Veber negli anni ’90, La cena dei cretini è una delle commedie più famose al mondo. E’ diventata un cult dopo esser approdata al grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber (e recentemente ripresa nella versione americana con il titolo A cena con un cretino, regia di Jay Roach).
La trama è semplice ma di grande impatto comico, come si addice alle migliori commedie. Ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi ed annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta “cena dei cretini”, alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta.
Una sera il “cretino” di turnoriesce, infatti, a ribaltare la situazione passando, per così dire, da vittima a carnefice.
In questo caso, infatti, il “cretino” in maniera quasi inconsapevole riuscirà a creare una serie di problemi al suo anfitrione, arrivando persino a mettergli in crisi il matrimonio e la carriera, in un crescendo di errori, gag e malintesi.
La cena dei cretini è un’esilarante commedia che coinvolge il pubblico in un turbinio di risate, di fronte alle paradossali situazioni che i protagonisti sono costretti a vivere loro malgrado. La forza di questa commedia sta proprio nella semplicità e genuinità della risata che provoca, nella mancanza assoluta di volgarità e in quella punta di moralismo che non guasta. Si ride e si riflette senza accorgersene.