una pièce di:Florian Zeller
traduzione di Giulia Serafini
adattamento e regia: Maurizio Nichetti
scene: Alessandro Chiti
costumi: Silvia Morucci
disegno luci: Luigi Ascione
con: Massimo Dapporto, Benedicta Boccoli, Susanna Marcomeni, Massimo Cimaglia
Una produzione Enzo Sanny/Andromeda Spettacoli srl
La storia inizia in una camera dove Michel e Alice hanno appena fatto l’amore… Michel ha fretta di rientrare a casa da Laurence, sua moglie, mentre Alice è assalita da continui sensi di colpa, perché suo marito Paul è anche il miglior amico di Michel.
Laurence non ci mette molto a capire che quelle continue riunioni serali in ufficio sono solo una miserabile scusa, ma sopporta in silenzio come una moglie timorosa di suscitare conseguenze gravi al proprio rapporto di coppia. Alice invece non resiste più alla tentazione di raccontare tutto al suo amato Paul, che a sua volta non si scandalizza più di tanto, perché secondo lui tutti hanno diritto alle proprie zone di libertà. Anche Paul infatti non è immune da qualche distrazione… Così Michel si troverà a doversi giustificare col suo migliore amico di un’azione davvero indegna… Ma mai tanto quanto quella che Paul gli confesserà col sorriso sulle labbra…
Le molteplici verità della storia si complicano mentre il pubblico viene condotto per mano, allegramente, tra tradimenti veri e tradimenti raccontati. La natura dei singoli personaggi oscilla continuamente dal ruolo della vittima a quella del colpevole… e alla fine al pubblico rimarrà il piacere di capire, dalle ultime battute di Laurence, quale sia la Verità del titolo… ma sarà poi un bene conoscerla davvero? Perché, come è noto, la Verità può anche fare molto male…
Florian Zeller gioca con il classico tema del tradimento coniugale portandolo alle estreme conseguenze in un continuo scambio di ruoli tra i quattro personaggi della pièce, dove il vero divertimento della commedia è in questo gioco di specchi su cui rimbalzano verità sorprendenti.