Stagione Lirica 2012-2013
L'Elisir d'amore
Melodramma giocoso in 2 atti di Gaetano Donizetti
Libretto di Felice Romani
Direttore, Giacomo Sagripanti
Regista, Riccardo Canessa
Costumi, Artemio Cabassi
Quintetto d'ottoni dell'Arena di Verona
Ispirandosi al filone semiserio larmoyant dell'opéra-comique francese, con L'Elisir d'amore Donizetti riuscì finalmente a trovare una propria elaborazione personale dello stile comico tramite l'immissione dell'elemento sentimentale, superando così il modello rossiniano. I personaggi che animano L'Elisir non sembrano più mossi da una sorta di carica meccanica, ma hanno acquisito una loro identità. Quello che Donizetti arriva ad attuare in quest'opera è quindi un vero e proprio processo di "umanizzazione" dei personaggi da un punto di vista sia psicologico sia musicale, la cui massima espressione è nella figura-chiave di Nemorino, emblema di una nuova tipologia di tenore per l'opera comica, il cosiddetto "tenore lirico-leggero" o "tenorino di grazia".