Matt Elliott

Matt Elliott in concerto

Opening: Cabeki

A seguire consueto appuntamento con DiscoLinoleum, la nottata dance di Villa Zamboni. Ai controlli stavolta ci sono DJ CUM (dubstep/dnb) e KINOKI (eclettronica).

Una vera e propria bomba per inaugurare nel migliore dei modi il 2012 di Villa Zamboni. Sul palco ci sarà infatti un autentico mostro sacro del panorama musicale degli ultimi anni: Matt Elliott, bristoliano capace di coniugare un cantautorato folk intimista tipicamente mitteleuropeo ad un assetto post-rock ricco di drammaticità e paranoie fatali, di tanto in tanto impreziosito dalle rimanenze elettroniche solite ai suoi vecchi Third Eye Foundation. Dopo “The Mess We Made” e la trilogia delle “Songs” (ampliata dalla raccolta di inediti intitolata “Failed Songs“), è ancora una volta messo in risalto sin dal titolo il carattere di irrisolutezza dei tempi moderni: “The Broken Man“, in uscita il 16 Gennaio prossimo, “è un disco oltremodo intimista, pregno di amori spezzati e perduti, di spleen e di romanticismo inappellabile”. Un cantautore che rappresenta come pochi, o forse come nessuno, la realtà di un magnifico folk europeo, che attinge dalla propria tradizione più classica e che si espande verso ogni punto cardinale senza alcuna delimitazione di territori e confini.

In apertura CABEKI, progetto strumentale di Andrea Faccioli, polistrumentista e compositore veronese. Nato da rielaborazioni di musiche di scena scritte per teatro e immaginifiche colonne sonore, Cabeki si muove fra strumenti convenzionali e non convenzionali strumenti-giocattolo, fra composizioni che si sviluppano in intrecci di suoni acustici ed elettrici, impalcature armoniche e melodie sospese, spezzate da brevi interventi elettronici.