Dal 2 al 30 giugno 2011
Questo progetto fornisce una struttura volta a considerare la produzione artistica ed il suo ruolo nel cambiamento della società. Il progetto coinvolge artisti e curatori marocchini e internazionali, sarà realizzato tra il Marocco e Venezia e continuerà le sue attività attraverso mostre e pubblicazioni. A Venezia, lo spazio espositivo sarà aperto per ospitare gruppi di curatori e artisti e servirà più come spazio di lavoro per discutere e sviluppare progetti, piuttosto che come spazio espositivo standard. I tavoli saranno luoghi concreti per dialoghi curatoriali, artistici e filosofici.
Working for change è un progetto di ricerca e d’azione che si focalizza sulla produzione e documentazione condivisa. Il progetto inizia a Venezia come primo punto d’incontro, allo scopo di proporre e favorire connessioni tra la produzione artistica e i contesti sociali. L’esempio del Marocco è qui significativo a entrambi i livelli sia artistico che politico, presenti in ciascuna delle opere proposte. Questi lavori, che comprendono numerose collaborazioni in Marocco con le femministe e gli attivisti umanitari, danno vita all’approccio “pratico-attivo” di questo progetto curatoriale che unisce la pratica dell'arte come ricerca al suo aspetto di produzione attiva.
Le attività del progetto nelle Rif Mountains continueranno anche dopo la chiusura della mostra a Venezia, esse segnano l’inizio di un investimento multivalente a lungo termine nella regione, dove verranno promosse collaborazioni tra artisti, teorici, e lavoratori nell’ambito del sociale per sviluppare un progetto atto a coinvolgere i giovani e le donne che abitano quella regione. La produzione di queste collaborazioni verrà condivisa e permanentemente archiviata dall’appartement22 e su R22 radio.
Il processo curatoriale suggerito costruirà un contesto per proposte artistiche generate attraverso incontri, dialoghi e collaborazioni tra artisti, curatori e pensatori in relazione con luoghi, idee e oggetti specifici.
Lo spazio espositivo, diventa anche una “project room”, fungendo da piattaforma sia per la produzione che per la visibilità stessa del progetto. Poiché Venezia è considerata simbolo di Esposizione Internazionale e strumento di scambio tra sistemi, visioni e filosofie differenti, la sperimentazione sullo spazio di Working for Change tocca anche la problematica della realizzazione di mostre all’interno del settore dell’arte.
In questa proposta di spazi i tavoli sono concepiti come luoghi di lavoro offerti agli artisti e ai partecipanti per esporre e discutere i loro contributi, e allo stesso tempo utilizzabili come spazi per dialoghi (un tavolo per ogni progetto/lavoro). Come un approccio che mette ininterrottamente in primo piano le varie proposte mettendole in corrispondenza con diverse realtà. Il valore del tavolo, sia nello spazio espositivo che in quello privato di discussione, è da ricercarsi nella sua capacità di progetto spaziale multivalente. Durante tutta la sua durata, il progetto sarà documentato su R22 radio: htttp://www.radioapartment22.com/