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The Mystical Self

ArtVerona 2011

La coscienza religiosa non è altro quindi che l'indicazione di una nuova attitudine creativa dell'uomo verso il mondo (Leo Tolstoy)

Doppio allestimento, nei giorni di fiera all’interno del padiglione 7, e dal 8 ottobre al 6 novembre presso la Sala Nervi della Biblioteca Civica di Verona, sede dell’Archivio Regionale di Videoarte, per questo progetto, nato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Verona, a cura di Cecilia Freschini, giovane curatrice residente a Beijing, esperta di video arte.

Punto di partenza l’idea che anche il fare arte non sia più tanto una questione di significato quanto di essere; con una rassegna che intende coinvolgere e indagare la sfera trascendentale, che inevitabilmente tocca, in quanto persona, l’artista stesso.

La religiosità ci pone a confronto con il nostro essere e con il mondo circostante: questo congenito interrogarsi sul loro significato, sulla loro estraneità o finitezza, non sono certamente una questione relativa a un specifico background o a una cultura... In fondo, tutti ci stiamo ponendo, invano, le medesime domande.

La storia dell'arte occidentale è il risultato di una eredità giudaico-cristiana, che per secoli ha visto e sviluppato un rapporto viscerale tra arte e religione.
E’ solo in tempi abbastanza recenti, dall'inizio del modernismo e dall'avvento dell’arte contemporanea, che le due sfere sono valutate separatamente.

‘The Mystical Self’ prende forma proprio da queste considerazioni e dalla volontà di riaprire un dialogo tra la religione, o meglio la spiritualità, e l’arte contemporanea.
Il progetto, attraverso la selezione di opere video di quattordici artisti provenienti da tutto il mondo, vuole far riflettere e dare delle prospettive rispetto a queste "semplici" domande:
Che cosa stiamo cercando?
E’ possibile tentare di esprimere una coscienza religiosa, senza gli orpelli di dogmi tradizionali? Senza dei/divinità, chiese, o alcuna semplice e rassicurante connessione con la morale? E’ ipotizzabile un mondo non consolato da un immaginario religioso a noi familiare?
O ancora, in che modo l'arte contemporanea affronta l'idea di spiritualità?
E come gli artisti lavorano sui comuni concetti di fede, meditazione e simbologia religiosa?

Anche non volendolo palesare, la spiritualità è parte vitale e integrante della nostra vita; è un luogo da cui non riusciamo a fuggire, che ci incoraggia a esplorare l'ignoto, come una porta che attende di essere aperta...


Dal 15 al 29 novembre la mostra sarà ospitata presso lo spazio [.BOX] Videoart project space di Milano.

Scheda Evento

Quando:
Dal 7 ottobre al 6 novembre 2011
Location:
Sala Nervi della Biblioteca Civica,Via Cappello, 43 - VERONA
Tel.:
0458079700 ,