Stagione Teatrale 2011-2012
Niente progetti per il futuro
di Francesco Brandi
regia: Francesco Brandi
scene e costumi: Nicolas Bovey
musiche: Cesare Picco
con: Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti
Ina produzione La Contemporanea / Mismaonda
Due aspiranti suicidi, uniti dalla comune insana aspirazione ma diversissimi per tutto il resto, si incontrano su un ponte pedonale della periferia di una grande città.
Ivan è un garagista, uomo semplice e di piacevole concretezza, religioso praticante, di bassa estrazione sociale, con una cultura non certo ricca ma nutrita da un’insopprimibile curiosità che alimenta le sue velleità speculative e finanche filosofiche. E proprio certe sue speculazioni vittimistiche lo hanno portato a concludere che il modo più consono di reagire al tradimento della fidanzata sia di togliersi la vita.
Tobia invece è un vip della TV, psicologo di nascita ma opinionista tuttologo di adozione (televisiva). Uomo colto e ironico, ma anche molto egoista e egocentrico, è finito in disgrazia per aver involontariamente offeso un alto papavero della televisione. Sebbene abbia cercato di porvi rimedio con scuse e genuflessioni, subisce ormai da mesi un pesante ostracismo che lo ha logorato lentamente, facendo emergere la sua parte più cinica e nichilista. Anche le sontuose nozze con una starlette della tv, più a scopi pubblicitari che per amore, non sono servite a niente: la sua carriera è distrutta e, soprattutto, non c’è più nessuno che lo ami o lo cerchi, nemmeno la neo moglie che al contrario di Tobia è impegnata in una carriera folgorante.
Niente progetti per il futuro è un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi, dove i valori dell’uomo appaiono lisi e sfilacciati sullo sfondo di un progressivo impoverimento spirituale.