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Picasso e la ragazza rapata

Stagione Teatrale 2011-2012

Picasso e la ragazza rapata
di Dacia Maraini
regia di Antonio Calenda

con Angelo Campolo e Adele Tirante
Una produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ed Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina
 
«La pittura non s’impara, bambina... Si fa. Si gode. Si inventa» Picasso regala questa lezione alla sua giovane modella: posa con le braccia alzate e la testa – completamente calva – all’indietro. Ricorda una figura di Guernica, forse il più dolente, indignato grido del pittore contro la guerra e la violenza. La ragazza, che si scoprirà essere un’aspirante pittrice, ha rinunciato ai propri lunghi capelli corvini pur di posare e conoscere il celebre Maestro...
Lui, appassionato e cinico, seduttivo e sapiente, si oppone alla distruzione della guerra che devasta e affama Parigi, dipingendo testardamente nel suo studio.
Alle domande incalzanti della ragazza risponde talvolta stizzito, talaltra sorpreso dalla capacità critica e di pensiero della sua interlocutrice. Parlano di pittura, di creazione, della potenza e del senso dell’arte, dell’eterna lotta dell’uomo per comprenderla e forse dell’impossibilità di riuscirvi… Ma il genio di Picasso è un tutt’uno con la sua vita: egli lavora «direttamente sulla carne delle cose».
Ecco allora che, come attraverso pennellate a volte leggere, a volte pastose, la conversazione ci rivela molto dell’universo umano del pittore. Ne ha merito la drammaturgia attenta e ricca di umanità di Dacia Maraini autrice di questo testo che approfondisce e completa il progetto costruito dallo Stabile regionale e dal Teatro di Messina sul pittore spagnolo. In scena due ottimi attori, Angelo Campolo (già applaudito in Ultimo Giorno) e Adele Tirante.

Scheda Evento

Quando:
Dal 2 al 12 febbraio 2012
Location:
Sala Bartoli del Politeama Rossetti, V.le XX Settembre, 45 - TRIESTE
Contatto:
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
Tel.:
 040 3593511