Mittelfest 2012 - Risvegli
Prometeo Incatenato
Tragedia in musica
liberamente tratto da Prometeo incatenato di Eschilo
coordinamento musicale e regia: Giuseppe Paolo Cecere
Alessandra Cossi, canto, sistri, tympanon; Fabio Accurso, kitara, aulos; Giuseppe Paolo Cecere, canto, lyra, siringa; Norbert Rodenkirchen, plagiaulos
In programma
Mesomedes di Creta (128 a.C. ?), Kaliopeia sofa (Proemio)
Mesomedes di Creta, Himnos eis Helion (Inno al sole)
Pindaro (470 a.C.), Chrysea forminx (Ode Pitica I)
Mesomedes di Creta, Nemesi ptero essa (Inno a Nemesi)
Euripide (408 a.C.), Katolofyromai (frammento dall'Oreste)
Ateneo (138 o 128 a.C.), Keklyth Elikona (Primo inno delfico)
Limene (128 a.C.), It epiteleskopontan (Secondo Inno delfico)
Sicilo (I sec. d.C.), Hoson zes, fainu! (Stele di Sicilo)
Dramsam Centro Giuliano di Musica Antica
prima nazionale
Il prezioso repertorio musicale della cultura greco-antica e il suono di arcaici strumenti sono un passo verso la comunione di musica e parola, caratteristica di quella lontana civiltà, per noi misteriosa e sconosciuta. Nell’eco del mousikè greco, alla luce delle “eterne leggi” studiate da Pitagora, quella comunione ci invita a costruire un rapporto con uno dei miti che incessantemente hanno percorso la cultura occidentale: il mito di Prometeo, l’eroe che ruba il fuoco agli dei per donarlo agli uomini.