Questa sera si recita a soggetto

Stagione Teatrale 2010-2011

Mercoledì 13 aprile 2011, ore 21.00

Questa sera si recita a soggetto

di Luigi Pirandello

regia  Alberto Giusta

con  Alberto Giusta - Massimo Brizi - Mariella Speranza - Alessia Giuliani - Cristina Pasino - Davide Lorino - Maximilian Dirr - Barbara Alesse - Ernesta Agira - Manuel Zicarelli - Carlo Sciaccaluga                       
scene e costumi Laura Benzi

luci Sandro Sussi

Una produzione compagnia Gank con Festival Teatrale di Borgio Verezzi, in collaborazione con Teatro Stabile di Genova
 
Che cos’è il teatro? Luigi Pirandello (1867-1936) non ha mai cessato di domandarselo, cercando una risposta soprattutto in Sei personaggi in cerca d’autore, poi in Ciascuno a suo modo e, infine, in questa  commedia che conclude il suo trittico del teatro nel teatro. Il tema centrale è qui dato dagli interrogativi sui rapporti tra testo e messa in scena, tra il lavoro del regista e quello degli attori chiamati a dare vita al suo mondo. Mentre il pubblico del teatro è in attesa che cominci lo spettacolo si sente un altercare sempre più agitato dietro il sipario. Il regista e gli attori non sono d’accordo sul modo di rappresentare la commedia tratta dalla novella di Pirandello Leonora, addio!. Il regista Hinkfuss vuole costruire il racconto soprattutto attraverso le sue scelte formali, ma gli attori obiettano che così il tema della novella, la gelosia, e gli stessi sentimenti dei personaggi finirebbero con l’essere soffocati: anche il loro talento recitativo, soprattutto, cesserebbe di avere un’autonoma valenza.
Messo momentaneamente in disparte il regista “mago”, la rappresentazione inizia come vogliono gli attori e sul palcoscenico si racconta così la gelosia di Rico Verri, il quale, non riuscendo a perdonare la moglie Mommina il passato di ragazza corteggiata, la costringe a rimanere segregata in casa. Mommina si tormenta e ad allievare le sue pene giunge a farle visita la sorella, che deve interpretare nel teatro del paese Il Trovatore. Le due storie, quella della messa in scena dello spettacolo e quella della vicenda raccontata, vengono intrecciate da Pirandello in una riflessione sull’arte teatrale in generale, condotta attraverso un testo “aperto” di cui Alberto Giusta, regista e interprete del ruolo di Hinkfuss, rivendica tutta l’attualità: «Un testo coraggioso poiché propone di rinunciare all’autore in favore della vita. Come? In un gioco di teatro nel teatro in cui vertiginosamente si passa dal tono della commedia a quello del melodramma, per infine sfiorare la tragedia».
Scritta a Berlino nel 1929 e rappresentata per la prima volta a Koenigsberg il 25 gennaio 1930, Questa sera si recita a soggetto è una delle ultime opere di Luigi Pirandello il quale viveva allora il periodo del suo massimo successo internazionale. L’opera nasce dal rapporto insieme di  attrazione e di repulsione che Pirandello – diventato regista (allora si diceva “capocomico” o “direttore di scena”) egli stesso – nutriva nei confronti dei sistemi di messa in scena che allora andavano per maggiore in Germania, e in particolare di quelli di Max Reinhardt, cui era molto grato per la trionfale regia da lui fatta pochi anni prima di Sei personaggi, ma del quale non poteva tollerare la scarsa importanza che egli diceva di attribuire ai testi, con il risultato di fare sovente dei suoi spettacoli solo una “festa” teatrale.

Hinkfuss - In teatro l’opera dello scrittore non c’è più. C’è solo la creazione scenica che ne avrò fatta io, e che è soltanto mia. Gli attori, i miei attori, rappresenteranno le parti secondo l’interpretazione che io ne avrò fatta. L’unico ed il solo responsabile, il direttore di scena!
Atto primo, scena prima

Scheda Evento

Location:
Teatro Sociale - ROVIGO
Contatto:
Arteven