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Radar Festival 2011

Dal 22 giugno al 26 agosto 2011

Radar Festival 2011 - Let the revolution begin - I edizione

il programma

Mercoledì 22 giugno
Aari And III
Turbo recordings
nu disco
La nuova promessa della scena dance mondiale, questo il biglietto da visita di Azari and III, promettente quartetto canadese che dopo le collaborazioni con Boys Noize e Broken Social Scene esordisce con “Hungry for the Power”, un disco che unisce i classici suoni house di Detroit con sonorità techno ed electro decisamente più trendy, il tutto condito con una vena romantica che rende molto più facile classificarli come artisti piuttosto che come onesti specialisti del dancefloor.

mercoledì 29 giugno

Yuck
Fat Possum
indie-rock

Amanti delle chitarre zeppe di fuzz, delle melodie sbilenche e dei ritornelli contagiosi non disperate, sono arrivati gli Yuck. Nati dalle ceneri dei Cajun Dance Party, gli Yuck affondano le loro radici nell’indie-rock americano dei 90’es. Assoli, chitarroni e coretti ritornano d’attualità 20 anni dopo i Dinosaur Jr. e non preoccupatesi, questa volta la nostalgia non prenderà il soppravvento, fidatevi!

venerdì 1 luglio

Dear Frontier
indie-folk

Se siete degli inguaribili romantici non riuscirete a resistere a questo duo proveniente dalla lontana Oceania. La formula è piuttosto tradizionale, un ragazzo e una ragazza armati di chitarre acustiche e ugole intonatissime intrecciano note e melodie in canzoni disarmanti per schiettezza e freschezza che per una volta rendono totale giustizia all’aggettivo “bello”, perché perdersi in chiacchiere è inutile davanti a gioielli del genere.

mercoledì 6 luglio

Adam Green
Fat Possum
indie-rock

Adam Green lo conoscete, enfant prodige dell’indie-rock più bohemien ha conquistato il pubblico per la sua musica (Moldy Peaches), le sue amicizie (Julian Casablancas) e il suo stile da poeta maledetto.
RADAR festival ospiterà uno dj-set ma non chiedeteci cosa ci si debba aspettare – follia e genio sono nel suo DNA – noi possiamo soltanto dirvi che se George Best avesse fatto il dj l’avrebe fatto come il nostro Adam, mica da ridere no?

Woodpecker Wooliams
exp. pop
Tra strumenti giocattolo e avanguardia musicale i pezzi di Woodpecker Wooliams trasportano
in una dimensione sempre in bilico tra fantasia e disincanto
Verrebbe naturale accostarla a nomi come Cocorosie e Joanna Newsom, ma la sua musica
racchiude un ingenuo candore e una purezza forieri di sensazioni che vi riporteranno indietro
negli anni spensierati dell’infanzia.

mercoledì 13 luglio

I’m From Barcelona
Emi
indie-pop

Troppo facile, dite, farsi notare nel music-biz suonando canzoni spensierate con una bandcollettivo
formata da più di 20 elementi? Può darsi, ma confermarsi per tre album ad alti livelli, scrivendo melodie che ti entrano in testa fin dalla colazione e dando vita ad alcuni dei live più entusiasmanti in circolazione, non è cosa da tutti. Gli I’m from Barcelona sono così: spontanei, immediati e incredibilmente divertenti, provareper credere.

mercoledì 20 luglio

Brunori SAS
Picicca dischi
folk d’autore

Raccontare storie di tutti i giorni, passate, presenti e future non è così facile. Brunori Sas è un cantautore cosentino a cui invece riesce incredibilmente facile. La sua voce ora dolce, ora sgraziata, riesce a riempire di poesia attimi di vita condivisa da tutti, piccole storie ricche di affascinanti banalità.
Quest’estate girerà l’Italia presentando il suo nuovo disco “Vol. 2 Poveri Cristi”.

venerdì 22 luglio

Washed Out
Sub Pop
chill wave

“Life of leisure”, debut EP. gli vale un 8 di pitchfork. L’album “Within and without” è atteso per luglio su Sub Pop. Considerato all’unanimità uno degli esponenti di punta dell’onda chill wave, il polistrumentista Ernest Greene aka Washed out gioca a mescolare dance lo fi da cameretta , synth nostalgici & soft rock anni 80. Texture soffici e ritmi ipnotici sono gli elementi chiave di un live da non perdere

sabato 23 luglio

Munk
Gomma
futurehouse

Dietro il moniker Munk si nasconde il dj/producer Mathias Modica, cofondatore e proprietario di Gomma, da 10 anni label di culto per la scena Indie Disco & Future house, considerata da NME, la risposta tedesca alla DFA del buon James Murphy, il suo album “The Bird And The Beat” è stato rilasciato nel marzo 2011 e vanta collaborazioni di tutto rispetto di nomi come Yeasayer, Etienne de Crécy e Moshi Moshi.

mercoledì 20 luglio

C + C = Maxigross (42 records / Vaggimal Records,exp. folk)

C + C = Maxigross sono un curioso collettivo dalla composizione in continua evoluzione. Tutto ruota attorno ad una vecchia casetta di montagna nei monti di Lessinia . Qui, tra serate intorno al fuoco e il riverbero delle stanze, nasce “Singar”. Organetti da oratorio, chitarrine di legno stagionato e shake pieni di pastina per minestre. Radar fest li porta giù in città per uno spettacolo suggestivo che difficilmente dimenticherete.

venerdì 29 luglio

My Bubba & Mi (Beep! Beep! Back up the Truck, folk-pop)

Un appartamento a Copenaghen. Tre dolcissime compagne di stanza. Una passione per le sonorità folk e un album d’esordio,‘How it’s done in Italy’, registrato quasi per caso nel bel paese.
“Ninne nanne dalla campagna”, così le MY BUBBA & MI definiscono il loro sound. Melodie semplici e accattivanti, armonie vocali calde e suadenti, per un mix dal forte sapore estivo, capace di sciogliere anche i cuori più freddi.

mercoledì 3 agosto

The Termals (Kill Rock Stars, indie-rock)

Dopo anni di onorata carriera i Thermals sono diventati una specie di leggenda dell’indierock
americano. La loro attitudine è fuori discussione, così come è fuori discussione la loro abilità nello scrivere pezzi tirati e melodici capaci di diventare dopo pochi ascolti degli inni. Se per voi la cosa più bella del mondo è cantare canzoni col dito puntato al palco assistere a un live dei Thermals è la scelta più azzeccata che si possa fare.

Dirty beaches (Zoo music, noise pop)

Pesaggi sonori surreali, ritmiche accennati e singhiozzi di melodia. Il rumore non è mai stato così dolce. Dirty Beaches è il progetto di un ragazzo nato a Taiwan ma trapiantato in Canada che ha distribuito la sua musica in ogni formato attirando l’attenzione di etichette come Night People
e Zoo Rec. Preparatevi a restare ipnotizzati dalle sonorità oniriche del suo set.

venerdì 26 agosto

Smart Cops (La Tempesta, garage)

Prendete le storie del Dandi, del Libanese e del Freddo, metteteci una colonna sonora punk ‘77 e garage con pezzi di Buzzcocks, Hives e Dead Boys , aggiungeteci una buona dose di insolenza e avrete ricreato l’immaginario descritto dalla musica degli Smart Cops. Violenti, politicamente scorretti, ironici e senza freni sono la new sensation del punk rock italico, grazie ai loro pezzi esplosivi, dalle melodie dal sapore beat, hanno dato una vera scossa a una scena che sembrava aver dimenticato cosa volesse dire suonare veramente del r’n’r.

Noi la chiamiamo rivoluzione… Troppe volte c’hanno detto che Padova non era pronta, che a Padova la gente non avrebbe capito o che farlo a Padova sarebbe stato rischioso.

 

Non li abbiamo ascoltati ed è nato Radar festival. Radar è una piccola/grande rivoluzione.
Radar è un modo innovativo di vivere la città, una via diversa di percepire il divertimento (con un approcciocurioso e consapevole), a partire dalla programmazione artistica. Il palco di Radar aprirà le porte ad alcuni degli artisti più chiacchierati e apprezzati del panorama indipendente
internazionale e italiano. All’interno del cast nomi come I’m from Barcellona, Yuck, the Thermals, Azari & III, Adam Green, Munk, Brunori Sas., Smart Cops e tanti altri.
Tutto questo all’interno di una location suggestiva come quella del Bastione Alicorno, pronto a diventare un ambiente visionario ed alienante in cui la musica sarà il cuore di un’esperienza audio-visiva completata da suggestioni luminose e video-deliri.
Radar festival nasce grazie all’unione di alcune delle realtà più collaudate della zona.
Repeat, Afraid, Wah Wah club, Mela di Newton, Mettiche e Pop Corn che nel dar vita a Radar festival
hanno unito le forze e messo in gioco le loro capacità per creare un evento che abbia un obbiettivo
comune: quello di dare a Padova un cuore pulsante di musica e arte dalle forte evocazioni europee.
Per più di 60 giorni Padova sarà il posto in cui essere.

Scheda Evento

Location:
Giardini Sospesi, Bastione Alicorno, Piazzale Santa Croce - PADOVA