Strumenti di viaggio
walking progress tra materia e realtà / cammino sensoriale
Il viaggio inizia sempre dalla mente: a volte può toccare mete e luoghi lontani, altre volte può indugiare tra le pieghe del pensiero, o navigare tra i flutti della creatività, riappropriandosi degli spazi dell'infanzia, quando un manico di scopa diventa un nobile destriere e ogni oggetto si spoglia dai consueti ruoli quotidiani per diventare protagonista nella grande recita della vita. Rade Markovic, ha mantenuto intatto lo spirito del bambino, che sa che non c'è nulla di più serio del gioco, e lo affianca alla passione dell'artista, a quella curiosità mai soddisfatta, che si nutre di scoperte ed epifanie.
Per creare le sue opere utilizza legno, metallo e oggetti d'uso comune, che si uniscono dando vita a particolari dispositivi, moderni ed elaborati ready made che, attivando i meccanismi del non sense, divertono e stupiscono: morbide volute ioniche diventano una porzione di spaghetti, una valigia rivela inaspettate e ostiche geometrie, gambe e piedi dagli improbabili snodi fremono per mettersi in viaggio. (Lorella Klun)
Cammino sensoriale tra materia e realtà.
E’ la materia ad incuriosire l’uomo oppure è la realtà dell’uomo a stimolare la materia ed a darle forma? Percorso inversamente proporzionale vissuto in simbiosi; perfetta associazione intima che genera la coevoluzione di entrambe.
In una visione di mosaico caleidoscopico ambedue si plasmano riempiendo spazi e contesti ben configurati. Questo raccontano le opere di Rade Markovic: sculture ed oggetti di una semplicità a volte disarmante dove la materia racconta ….
E narra; narra dell’uomo e della sua quotidianità, di un viaggio fatto di evoluzioni e di aspettative ma anche di percorsi spigolosi e contraddizioni.
Elementi semplici come sfaccettature di una scacchiera e labirinti cerebrali. L’Arte di Markovic sembra chiederci? “ Cosa succede dopo?” Al successivo passo c’è sempre il cammino dell’uomo in continuo lavoro su se stesso, diviso tra semplicità ed elucubrazioni introspettive; sempre sospeso tra l’onirico ed il concreto, proiettato in un progresso di materia e realtà. (Antonella Coen)
Rade Markovic nasce a Kraljevo (Srbija) nel 1957. Membro dell’Associazione degli Artisti di Serbia, vive e lavora a Belgrado in uno spazio espositivo aperto . Numerose sono le sue esposizioni di dipinti, sculture, mobili e opere d’arte in spazi museali sia in patria che all’estero, dove gli vengono attribuiti importanti premi internazionali.