Festival Pianistico di Trieste 2011
Simon Trpceski, pianoforte
esegue
Fryderyk Chopin, Notturno in si maggiore op. 32 n. 1, Notturno in la bemolle maggiore op. 32 n. 2, Notturno in fa diesis minore op. 48 n. 2, Notturno in do minore op. 48 n. 1
Pande Shahov, Songs and Whispers, suite per piano
Johann Sebastian Bach, Preludio e Fuga in la minore, da Preludi e Fughe per organo
Franz Liszt, Sonetto del Petrarca n. 104 in mi maggiore, Jeux d’eau à la Villa d’Este n. 4 da Années de pélerinage, Anno III, Rapsodia Ungherese n. 11 in la minore, Rapsodia Ungherese n. 2 in do diesis minore
Prosegue la decima edizione del Festival Pianistico di Trieste, in programma nella Sala Ridotto del Verdi fino al 3 ottobre, per iniziativa dell’Associazione Chamber Music di Trieste e su direzione artistica di Fedra Florit. Lunedì 26 settembre, alle 20.30, i riflettori saranno puntati sul pianista macedone Simon Trpceski, un nome ormai consolidato nel firmamento di nuovi musicisti emersi negli ultimi anni. In Trpceski la tecnica impeccabile e la delicatezza espressiva si fanno stimare quanto la personalità calorosa e il risaputo coinvolgimento nella valorizzazione dell’immagine culturale della Macedonia. A Trieste si esibirà su pagine da Fryderyk Chopin, con una generosa selezione di Notturni (Notturno in si maggiore op. 32 n. 1, Notturno in la bemolle maggiore op. 32 n. 2, Notturno in fa diesis minore op. 48 n. 2, Notturno in do minore op. 48 n. 1), da Pande Shahov (Songs and Whispers, suite per piano), da Johann Sebastian Bach (Preludio e Fuga in la minore, da Preludi e Fughe per organo) e da Franz Liszt (Sonetto del Petrarca n. 104 in mi maggiore, Jeux d’eau à la Villa d’Este n. 4 da Années de pélerinage, Anno III, Rapsodia Ungherese n. 11 in la minore, Rapsodia Ungherese n. 2 in do diesis minore).
“… Raffinato, pulito, immaginario pianismo della più alta qualità”: sono le parole del critico musicale dell’Independent on Sunday, solo una delle numerosissime recensioni internazionali che esprimono entusiasmo, più che consenso, per il pianismo di Simon Trpceski, che ha suonato con le più prestigiose orchestre al mondo, dalla New York Philharmonic e Los Angeles Philharmonic alle Philadelphia e Cleveland Orchestra, dalla Pittsburgh e San Francisco Symphony alla Chicago, Toronto e Baltimore Symphony; nel Regno Unito suona regolarmente con London Symphony, City of Birmingham Symphony, la Philharmonia e la Halle Orchestra, la London Philharmonic; lo scorso novembre ha debuttato nella stagione principale della Carnegie Hall di New York con la Baltimore Symphony e Marin Alsop, con il Concerto n. 3 di Prokofiev. Il secondo disco di Trpceski in concerto è pubblicato da Avie Label con i Concerti per pianoforte e orchestra n. 1 e 4 e la “Rapsodia su un tema di Paganini” di Rachmaninov, con Vasily Petrenko e la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra.
Il Festival Pianistico di Trieste è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, con il Comune e la Provincia di Trieste, con l’apporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.