Stagione Teatrale 2011-2012
Tante belle cose
una commedia di Edoardo Erba
regia Alessandro D'Alatri
con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato
e con Valerio Santoro e Carlina Torta
musiche di Cesare Cremonini
Il testo di Erba mi ha colpito sin dalla prima lettura per lo sguardo poetico sulle fragilità umane e al tempo stesso per la delicata ironia con cui vengono messe in scena. Ho sempre più frequentemente la sensazione che ci sia una grande necessità di prestare attenzione ai testi contemporanei. Non per una mia particolare insoddisfazione nei confronti dei classici o del repertorio in generale ma perché trovo che i testi contemporanei rendono più chiaro il percorso sul dove si è “arrivati”.
“Tante belle cose” è uno spettacolo che rientra in questa specificità. Innanzitutto per l’argomento trattato. Mi piace quando sulle assi del palcoscenico, media antico, vengono rappresentati i comportamenti della modernità. E’ come se il passato e il presente stabilissero improvvisamente un contatto diretto. E poi Edoardo, nella migliore tradizione pirandelliana, ristabilisce con grazia quella netta differenza che c’è tra comicità e umorismo. Il risultato è un gentile equilibrio tra dramma e affettuosa ironia sui comportamenti umani in grado di generare quella sorta di compassione da cui origina un sorriso di