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Tribute To Benny Goodman @ Jazz by the pool 2011

Jazz by the pool 2011 - III edizione

Venerdì 2 settembre 2011, ore 20:00 aperitivo, ore 22:00 concerto

Tribute To Benny Goodman

Gianni Sanjust e Alfredo Ferrario: clarinetto
Paolo Alderighi: pianoforte
Luciano Milanese: contrabbasso
Carlo Milanese: batteria

Un indimenticabile tributo al grande clarinettista americano Benny Goodman, con il quartetto guidato da Alfredo Ferrario, considerato fra i migliori dalla critica non solo italiana, e, Gianni Sanjust, protagonista della scena italiana fin dagli anni ‘50, accompagnati da Paolo Alderighi al pianoforte, Luciano Milanese al contrabbasso e Carlo Milanese alla batteria.
 

GIANNI SANJUST

Studia il clarinetto da autodidatta e alla fine del 1952 con Peppino De Luca forma i "Traditional Dixielanders" con cui suona fino al 1955, anno in cui entra nella  " IIa Roman New Orleans Jazz Band" con cui rimane fino al 1960, anno in cui viene sostituito da Lucio Dalla. Dal 1960 al 1962 suona con Romano Mussolini, rivelandosi eccellente clarinettista anche in ambito più moderno. Successivamente si trasferisce a Milano per un importante incarico in una casa discografica e pian piano si inserisce nei gruppi locali di jazz tradizionale. Nel 1977 torna a Roma e riprende la sua attività jazzistica quasi a tempo pieno alternandola alla sua attività di produttore discografico. Nella sua lunga carriera ha suonato con Chet Baker, Lee Konitz, Wild Bill Davison, Billy Butterfield, Ralph Sutton, Dan Barrett, Oscar Klein, Romano Mussolini, Lino Patruno, Luciano Milanese, Bruno Longhi in binomio nell' "Italian Clarinet Summit", Enzo Randisi, Franco Ambrosetti, Gianni Basso, Dino Piana, Umberto Cesari, Enrico Rava, Eddy Palermo, Carlo Loffredo e tanti altri. Sanjust ha suonato nel film C'era una volta in America di Sergio Leone (Amapola) ed è autore della colonna sonora del II° episodio di Capriccio all'italiana, Il Mostro della domenica di Steno. Attualmente oltre che suonare nel jazz show di Lino Patruno suona con un suo quartetto assieme al pianista Riccardo Biseo e con un quintetto insieme ad Alfredo Ferrario.

 

ALFREDO FERRARIO

Clarinettista dell’ultima generazione, è considerato uno dei più

preparati strumentisti italiani. Dotato di grande senso melodico, tecnica ineccepibile e profonda conoscenza della tradizione Jazzistica. Inizia a frequentare giovanissimo le "piazze" più prestigiose del jazz tradizionale sparse in tutto il mondo, tra le quali vale la pena citare il festival americano di Sacramento, il "Caveau de la Huchette" e lo "Slow Club" di Parigi, il festival di Barcellona, in diverse e ripetute occasioni in Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda e Belgio oltre naturalmente ai numerosi festivals italiani. In queste occasioni a modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton. Nel 2005 vince il Premio come miglior solista del Festival Internazionale di Breda (Olanda). Inoltre è invitato d'onore al Festival di Kobe (Giappone). Partecipa a trasmissioni Rai per Renzo Arbore e per Lino Patruno. Collabora inoltre con artisti come Roy Williams, Don Barret, Harry Allen, Yank Lawson, Gianni Basso, Franco Cerri, Henghel Gualdi, Luciano Milanese, Rossano Sportiello, Bobby Durham.  ha suonato con le migliori bande tradizionali in tutta Italia oltre a partecipare a Festival in Francia, Svizzera, Olanda, Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e al Festival Dixieland di Sacramento USA.

 

PAOLO ALDERIGHI

Nato a Milano nel 1980. Ha iniziato lo studio del pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano diplomandosi a diciannove anni. Dopo una breve attività in ambito classico (primo premio ai concorsi “Rovere d’Oro” San Bartolomeo al Mare nel 1994, “Ca’ Bianca” a Milano in duo nel 1997, “Pianoforte d’Oro in Piemonte nel 1998; concerti in qualità di solista e con orchestra) si è dedicato alla musica jazz: suona infatti in varie formazioni, principalmente di jazz classico, e come solista; nel 1998 al festival del jazz tradizionale di Saint Raphael (Francia) ha ricevuto una menzione speciale della giuria ed è stato definito dalla stampa francese “sans aucun doute la grande révélation de cette compétition”. Collabora con molti musicisti: Dan Barrett, Lillian Boutté, Barry Martyn, John Defferary, Rudi Balliu, Geoff Bull, Sean Moses, Paolo Tomelleri, Lino Patruno, Alfredo Ferrario, Gianni Sanjust, Sandro Gibellini, Carlo Bagnoli, Rudy Migliardi, Danilo Moccia, Luciano Invernizzi, Marcello Rosa, Emilio Soana, Luciano Milanese, Aldo Zunino, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Gianni Cazzola, …. Frequente l’attività all’estero: concerti in Francia (Parigi, Festival del Jazz di Megeve, Festival di Saint Raphael, …), Germania (Dresda Jazz Festival, Duesseldorf, Stoccarda, …), Svizzera (Ascona Jazz Festival, Zurigo Jazz Festival, …), Spagna (Barcellona, …), Irlanda (Cork Guinness Festival), Olanda (Breda jazz festival, Eindhoven jazz festival, Rhine Town jazz festival), Gran Bretagna (Whitley Bay Jazz Festival), …; nell’estate del 2001 è stato impegnato in una tournée di un mese in Australia (Sydney, Melbourne, Brisbane, Canberra, Bellingen Jazz Festival, Dubbo jazz festival, …). Nel 2004 al festival di Breda in Olanda ha vinto il premio come miglior giovane musicista ed è stato invitato al Jazz Street Festival di Kobe in Giappone e a Tokyo.

Ha inciso recentemente un cd di brani per pianoforte solo dal titolo “Handful of keys”, prodotto dall’etichetta milanese Ethnoworld.

 

LUCIANO MILANESE
Luciano Milanese è da lungo tempo sulla scena del Jazz italiano. Ha suonato con molti fra i migliori musicisti italiani, ha fatto parte del quartetto di Gianni Basso, del quartetto di Tullio De Piscopo (con Larry Nocella e Riccardo Zegna), del trio di Dado Moroni, del trio di Andrea Pozza e di diverse altre formazioni, anche nel Jazz tradizionale.
Ha suonato con molti grandi del Jazz come Chet Baker, Johnny Griffin, Art Farmer, Harry “Sweets” Edison, Eddie “Lockjaw” Davis, Scott Hamilton, Phil Woods, Ray Bryant, Kenny Drew, Joe Pass, Barney Kessel, Sal Nistico, Slide Hampton, Bobby Durham, Alvin Queen.

 

CARLO MILANESE

Carlo Milanese svolge la sua attività principalmente come batterista ma è anche pianista ed apprezzato compositore.

Oltre a collaborare spesso col trio di Andrea Pozza ha suonato con molti fra i più importanti musicisti italiani come Carlo Atti, Dado Moroni, Riccardo Zegna, Claudio Capurro, Gianluca Tagliazucchi,  Rossano Sportiello, Massimo D’Avola, Alfredo Ferrario, Paolino Alderighi, Marcello Rosa, Luciano Invernizzi, Gianni Sanjust e Gianni Basso, del cui quartetto ha fatto parte a lungo.

Ha registrato a suo nome il CD “Intermission” sempre con Andrea Pozza e Luciano Milanese, ospite il tenorista Carlo Atti.

Come pianista e con un proprio quintetto formato da Claudio Capurro, Fabrizio Cattaneo, Alberto Malnati e Rodolfo Cervetto ha registrato “Blues By Chance” comprendente composizioni originali  a cui è stato assegnato il premio Jazz Lighthouse come miglior CD del 2008.

Recentemente ha registrato “Vernissage” col grande pianista Riccardo Zegna, Il trombettista Fulvio Chiara, la cantante Renata Tosi e il contrabbassista Manuele Dechaud.

Attualmente suona con PJ3 trio, Clarinet Summit, Luciano Milanese quartet e con altre formazioni.

Fra gli americani ha suonato con Scott Hamilton, Steve Grossman, Valery Ponomarev, Dusko Gojkovic, Bob Wilber, Kenny Daverne, George Coleman e col grande contrabbassista Jimmy Woode.

 

Scheda Evento

Location:
Hotel Terme Preistoriche, Via Castello, 5 - Montegrotto Terme (PD)
Contatto:
Piscine Preistoriche
Tel.:
049 793477