San Daniele del Friuli (UD) – Esistono tra le pieghe della nostra storia più recente fasce generazionali destinate a una sorta di vita secondaria, perché costrette a subire l’ingombrante peso di avvenimenti accaduti prima o dopo lo svilupparsi di quella stessa generazione.
Ma, come di consueto e in perfetto stile “LeggerMente”, Colombo, docente di Storia e teoria dei Media presso l’Università Cattolica di Milano, non proporrà solo brani del suo libro, ma anche letture, musiche, canzoni, oggetti che hanno “battezzato” quella strana generazione, disserterà a lungo sui significati anche sociali che ebbe una canzone come “Azzurro”, e non mancherà di portare omaggio a Giorgio Gaber, l’autore che maggiormente ne ha segnato le mutazioni personali e ideali.
Si tratta a parere di Paolo Patui –direttore artistico della rassegna- di una delle serate più interessanti di questa stagione, in virtù della eccezionale capacità comunicativa del protagonista e della sua affinità entusiasta e ironica con lo spirito stesso della manifestazione sandanielese. Una serata che in ogni caso saprà offrire ai più giovani o ai più anziani un irrinunciabile spaccato di vita sociale e di storia dell’Italia, anche in virtù del messaggio positivo, entusiasta che Fausto Colombo propone attraverso queste significative parole: “Vorrei ancora un mondo dove se qualcosa si rompe si aggiusta, un mondo da percorrere con fiducia e coraggio senza paura del diverso. Un mondo che insieme si va più lontano”.
La serata è ad ingresso libero ma è vivamente consigliata la prenotazione chiamando la Biblioteca Guarneriana (0432-954934) o attraverso il sito www.leggermente.it .