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Ferruccio Furlanetto apre la stagione sinfonica del Verdi di Pordenone

Classica

[img_assist|nid=9342|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - E’ un po’ come annunciare un’altra festa - dopo l’apertura della stagione con Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana - presentare il primo concerto della stagione sinfonica del Teatro Verdi di Pordenone, organizzata in collaborazione con l’Orchestra e il Coro del Verdi di Trieste.

Il cartellone sinfonico si aprirà infatti venerdì 28 settembre, alle 20.45, con un grande evento: l’omaggio affettuoso e riconoscente a Ferruccio Furlanetto, il basso sacilese ai vertici di una carriera straordinaria. Ferruccio Furlanetto è una delle più grandi voci di sempre, e nella oramai lunghissima carriera (nel 1977 vinse il concorso internazionale “Toti dal Monte” che lo[img_assist|nid=9343|title=|desc=|link=none|align=right|width=474|height=640] lanciò come grande interprete di Don Giovanni), si è esibito con incredibile continuità nei più grandi teatri e festival musicali del mondo (Metropolitan, Scala, Wiener Staatsoper, Covent Garden, Maggio Musicale, Berliner Philharmonie, Colon Buenos Aires, Marijnskij San Pietroburgo, Opéra Bastille, Tokyo Suntori Hall, Glyndebourne, Salisburgo) e ha collaborato con i più grandi direttori del nostro tempo: Herbert von Karajan, James Levine, Lorin Maazel, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Georg Solti, Bernard Haitink, Daniel Barenboim, Christoph Eschenbach, Leonard Bernstein, George Prêtre, Semion Bychkov.
Ha frequentato tutti i ruoli principali del repertorio, indagando con intelligenza anche l’ambito cameristico più raro, come i cicli liederistici di Musorgskij e Rachmaninov in duo col grande pianista Alexis Weissenberg.
Ha inciso molti CD e DVD per le più importanti etichette e partecipato a trasmissioni televisive in tutto il mondo.
Nel 2001 è stato insignito del titolo di “Kammersänger” dalla Staatsoper di Vienna. E’ inoltre Ambasciatore Onorario per le Nazioni Unite e si dedica ad attività di carattere umanitario.
Il maestro canterà alcune pagine tratte dal suo repertorio più celebre (Eugenio Onegin, Il Flauto magico, Nabucco, Macbeth, Don Carlos, Nabucco, Boris Godunov, La Juive), che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
E a conclusione del concerto, il Sindaco di Pordenone consegnerà a Ferruccio Furlanetto il Sigillo della Città.
La prima parte del concerto prevede invece l’esecuzione dell’imponente Cantata “Alexandr Nevskij” che utilizza i temi della colonna sonora scritta da Prokofiev nel 1938 per il celebre film di Eisenstein.
L’Orchestra e Coro del teatro Verdi di Trieste sono diretti da Will Humburg, attuale direttore artistico e musicale del Teatro e dell’Orchestra Sinfonica di Münster. Solista nella Cantata di Prokofiev è il mezzosoprano russo Elena Manistina: dopo il debutto in Kovancina di Musorgskij, a Saratov, ha cantato nei teatri di tutto il mondo. Ma un altro appuntamento farà felici i tanti ammiratori del maestro.
Giovedì 27 settembre, alle 18, nel Ridotto del Verdi, prima del gala lirico di cui sarà protagonista, prima dell’omaggio che la città ed il teatro di Pordenone vogliono tributargli, Furlanetto si racconterà al pubblico: le tappe della sua carriera, gli incontri con i grandi protagonisti della lirica internazionale, i pubblici dei più importanti teatri del mondo, il suo rapporto con lo “strumento voce”, il repertorio che predilige, e molto altro che il pubblico presente vorrà chiedere. L’Ingresso è libero. Altri quattro saranno i concerti sinfonici della stagione. In occasione del secondo (4 ottobre) sarà inaugurato e presentato al pubblico il nuovo pianoforte grancoda Fazioli, acquistato dal Comune per il Teatro: un grande marchio del “made in Italy” tenuto a battesimo da uno dei grandi pianisti italiani, Andrea Lucchesini (4 ottobre) che ritorna a Pordenone dopo il successo di due anni fa accanto a Mario Brunello.
Quindi una serata tutta francese con un pianista direttore, Frèdèric Chaslin (15 ottobre); un omaggio al grande repertorio romantico, con la partecipazione straordinaria di un “Premio Paganini”, Isabelle Faust, che, con il suo Stradivari, presenterà il Concerto di Brahms diretta da Marko Letonja (20 ottobre). In conclusione la grande Settima Sinfonia di Bruckner sotto la direzione dell’ungherese Stefan Soltesz (29 ottobre).

Biglietti in prevendita nella biglietteria del Teatro di viale Martelli aperta dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19, o attraverso il sito www.comunalegiuseppeverdi.it , o con Greenticket telefonando all’899-500055.
Info: www.comunalegiuseppeverdi.it e 0434 247624