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Flamenco se escribe con jota

Stagione Teatrale 2010-2011

Martedì 1° febbraio 2011, ore 20:45

Flamenco se escribe con jota

Compagnia de Danza Espanola

coreografia Miguel Ángel Berna, Úrsula López, Rafael Campallo

musica Jesus Torres e della tradizione popolare

Ore 20.00, Ridotto del Teatro Comunale: incontro con gli artisti
 
La Jota è la madre e il padre del Flamenco, della Seguiriya Manchega, della Sevillana.
Esiste come un vincolo misterioso e profondo. (Carlos Saura) Flamenco se escribe con Jota è la cronaca di un incontro annunciato, un dialogo naturale tra due espressioni artistiche fortemente vincolate sia per le profonde radici popolari che per l’espressione vitale di un popolo che ha la storia scritta a tempo della “sua” musica: un’identità che si manifesta nelle parole dei canti sia di flamenco che di jota. Flamenco e jota condividono in egual misura il mistero delle loro origini e lo stesso “miracolo”, quello di nascere quasi contemporaneamente agli albori del secolo XIX, in uno stato di perfezione. Due genealogie distinte che in nessun punto della loro storia
hanno coinciso. Troppe coincidenze perché flamenco e jota non tornino ad incontrarsi. La bailaora flamenca Úrsula López, il bailaor Rafael Campallo e il bailaor Miguel Ángel Berna imbastiscono un incontro partendo dall’originalità delle peculiarità artistiche di ciascuno. Balli a contrasto nei quali Úrsula López e Rafael Campallo, con il loro flamenco, riaffermano incessantemente la stretta relazione con il suolo, con la terra, mentre l’aereo Miguel Ángel Berna trascende la jota folclorica e tenta (riuscendoci) di ballare quasi “in
sospensione”. Un incontro in cui la singolarità di ogni artista si rincorre e s’intreccia allontanandosi e tornando poi a incontrarsi in quello che potrebbe essere il nucleo primordiale nel quale i tre interpreti riescono ad arrivare a un punto d’armonia assoluta.

Scheda Evento

Location:
Teatro Comunale, Corso del Popolo 31 - TREVISO
Contatto:
Arteven