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Gabriel Kuri - Soft Information In Your Hard Facts

Dal 5 giugno al 15 agosto 2010

La mostra a Museion si annuncia come un importante appuntamento italiano per l’artista messicano Gabriel Kuri, presente quest’anno con mostre personali in musei internazionali quali il Blaffer Art Museum at the University of Huston, il Kunstverein Freiburg ed il Bielefelder Kunstverein.

Soft Information In Your Hard Facts riunisce ventidue opere scultoree, in parte esistenti, in parte commissionate appositamente per l’occasione.

La pratica artistica di Gabriel Kuri abbraccia diversi media tra cui scultura, collage, installazione e fotografia. In ciascuno di essi l'artista codifica le sue osservazioni su aspetti della vita quotidiana, trasformandole in poetiche ed eleganti opere d'arte. Attraverso la scelta di materiali ricorrenti – scontrini fiscali, sacchetti di plastica, pietre - e temi come il consumismo, l'economia, la temporalità, Kuri dà vita ad un complesso vocabolario visivo che, se da un lato è immediatamente riconoscibile, dall'altro viene costantemente sottoposto a riformulazioni in relazione al contesto in cui viene presentato.

La mostra concepita per Museion comprende opere recenti, prodotte nel corso di un periodo di sette anni, realizzate in una vasta gamma di materiali quali plastica, cemento, roccia, compensato, nylon, e diversi ready-made: oggetti trovati e poi leggermente modificati nella loro funzione dalla loro associazione con il contesto.

Come suggerisce il titolo, Soft Information In Your Hard Facts si sviluppa attraverso la tensione creata dalla dialettica opposizione tra concetti come duro e morbido, intesi sia nella costituzione stessa delle opere che nei loro significati metaforici e allusivi.

Come la maggior parte dei lavori di Gabriel Kuri, anche quelli inclusi nella mostra sono il risultato di un’analisi delle qualità, delle possibilità dei materiali di cui si compongono e delle loro intrinseche implicazioni semantiche. Essi sono inoltre lo specchio della sua personale rappresentazione formale di un più vasto discorso teorico e critico, che ruota intorno alla logica e al valore dello scambio.

Da un lato quindi le opere sembrano fisicamente esaminare un equilibrio tra un elemento fisso, duro - come ad esempio una forma prestabilita, un angolo squadrato, un materiale industriale, una precisa funzione sociale assegnata - e un agente morbido come la contingenza, la circostanza, un frammento di informazione effimero. Dall’altro questa dicotomia riflette metaforicamente sullo stato delle cose e degli oggetti. Le opere diventano una sorta di strumento, come rafforzato dalla frase sottilmente paradossale del titolo, che sottintende uno stato di dubbio latente. Esse agiscono come sottili interferenze, piccole intrusioni, che mettono in crisi le certezze di tutti noi.

Gabriel Kuri, nato a Città del Messico nel 1970, vive e lavora tra Bruxelles e Città del Messico.

Nel 2003 è stato protagonista di una mostra personale al MUHKA di Anversa.

Molte le sue partecipazioni a grandi mostre internazionali tra cui citiamo: The Space of the Work and the Place of the Object, The Sculpture Centre di New York (2009); 5 Biennale di Berlino (2008); Unmonumental, New Museum di New York (2007); Brave New Worlds, Walker Art Center di Minneapolis (2007); Escultura Social: A New Generation of Art from Mexico City, Museum of Contemporary Art, Chicago (2007); 50 Biennale di Venezia (2003).

Oltre alla personale a Museion, nel 2010 Gabriel Kuri sarà protagonista di altre tre mostre in musei internazionali: l’esposizione join the dots and make a point è una cooperazione tra Kunstverein Freiburg (11.06-08.08.2010) ed il Bielefelder Kunstverein (03.09.-01.11.2010); Nobody needs to know the price of your Saab è invece il titolo della personale che l’artista esporrà presso il Blaffer Art Museum at the University of Houston dal 28 agosto al 13 novembre 2010.

Scheda Evento

Location:
Museion, Via Dante 6 - BOLZANO
A cura di:
Vincenzo de Bellis
Vernissage:
venerdì 4 giugno, alle 19.00
Orario:
da martedì a domenica 10-18, giovedì 10-22 con entrata libera e visita guidata gratuita alle 19. Lunedì chiuso
Tel.:
0471312448