PORDENONE - Al Verdi di Pordenone in esclusiva regionale va in scena, martedi 1 e mercoledi 2 febbraio, Napoletango, lo spettacolo applaudito dalla critica e dal pubblico per la sua capacità di plasmare in un unico elemento la magia e la passione del tango argentino con l’armonia di una Napoli intrisa di tradizione.
Lo spettacolo che prosegue quel percorso teatrale intrapreso dal regista Giancarlo Sepe ormai da molti anni, ovvero fondere insieme l’immagine e la musica, trasportandole in quel grande contenitore che è il teatro, nel segno di una drammaturgia basata sui corpi, sul movimento.
Nato da un’idea originale - un lavoro di preparazione durato mesi, accurate selezioni e un laboratorio teatrale della durata di quattro settimane da cui sono stati scelti quindici professionisti tra attori, ballerini, musicisti e acrobati - questo straordinario spettacolo racconta la storia della turbolenta famiglia degli Incoronato nota in tutta Napoli per una passione che coltiva da sempre: il tango. A ritmo di Gardel, Santaolalla, Pugliese, Piazzolla lo spettatore partecipa alle vicende dei personaggi e con esse ad alcuni importanti frammenti della storia d’Italia, dal dopoguerra al boom economico.
Tutto “passa” attraverso le vicende della famiglia Incoronato, famosa a Napoli e sul territorio della regione. Essa si sposta come un chiassoso circo familiare, viene chiamata per cerimonie religiose e feste di paese. È la prova vivente della specializzazione dell’artista, e la specializzazione è il tango. Non il valzer, non la samba, non il fox-trot o il liscio, ma il divino tragico e sensuale tango argentino. Come lo abbia imparato e da chi è un vero mistero. Sta di fatto che ormai da quattro generazioni la famiglia Incoronato detta legge in materia: le sue invenzioni, il suo ritmo, l’originalità delle ?gure e la fastosa ridondanza dei corpi che si muovono hanno colpito il mondo intero e hanno creato proseliti un po’ ovunque. Nella compagnia serpeggiano capigliature nere come la pece e vestiti aderenti che fasciano corpi e menti; la loro ispirazione, come appare, è costante e tale da motivare ogni singolo gesto, anche il più elementare, quello quotidiano come il mangiare, il bere, il dormire e ?nanche il camminare. Sono dei veri fenomeni: Concetta, la matriarca, il ?glio, i fratelli e le sorelle, i cugini, persone appartenenti a posti e a razze diverse, passano tutti come lontani parenti della famiglia Incoronato, una famiglia allargata da sempre a nuovi elementi, anche biondi e anche stranieri, gente che non conosce la lingua napoletana, ma neanche quella italiana, persone non vedenti, cantanti e ballerini.
Martedì 1 febbraio e mercoledì 2 febbraio 2011, ore 20:45
Teatro Comunale Giuseppe Verdi, viale Martelli 2 - PORDENONE
Napoletango
ideato e diretto da Giancarlo Sepe
con un tema originale di Luis Bacalov
con
Cristina Donadio (Concetta Incoronato)
Dora Romano (Maddalena Praticò)
Giorgio Pinto (Andrea O’Ciuccio)
Susy Del Giudice (Bambenella Sissi)
Caterina Pontrandolfo (Signora Urania)
Marcela Skurzalo (Spagnoletta)
Pablo Moyano (Pablo Canaro)
Sergio Di Paola (‘O Mammifero)
David Paryla (Kallas)
Luca Trezza (‘O Figlie Mie)
Francesco Moraca (Bellassaje)
Barbara Folchitto (‘A Signurina)
Antonio Gargiulo (Ciabatt)
Nella Tirante (Teda)
Cristina Messere (Maria Melloni)
Elena Gigliotti (Spinetta)
Raffaele Musella (Papele)
Matteo Nicoletta (Arturo)
Stefano Capitani (O’ Suricillo)
scene e costumi di Carlo De Marino
luci di Umile Vainieri
colonna sonora a cura di Harmonia Team
con musiche originali di Davide Mastrogiovanni
aiuto regista Domenico De Santi
assistente ai costumi Vita Barbato
Una produzione Teatro Eliseo - Napoli Teatro Festival Italia
Biglietti: interi da 12 a 28 €, ridotti da 10 a 26 €, studenti da 10 a 22 €, strapuntini 5 € in prevendita nella biglietteria del Teatro di viale Martelli aperta dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19 e al sabato dalle 16 alle 19, o attraverso il sito www.comunalegiuseppeverdi.it , o con Greenticket telefonando all’899-500055.
Lo spettacolo della serata di martedì 1 febbraio sostituisce lo spettacolo L’ebreo per gli abbonati del turno Blu e Fidelity; quello di mercoledì 2 febbraio per gli abbonati del turno Giallo e Rosso.
Info: biglietteria del Teatro Comunale Giuseppe Verdi
tel. 0434247610