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Gianrico Tedeschi con Smemorando. La ballata del tempo ritrovato al Comunale di Treviso

Foyer
[img_assist|nid=4900|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TREVISO - Al Teatro Comunale di Treviso, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 marzo 2007 va in scena Smemorando. La ballata del tempo ritrovato di e con Gianrico Tedeschi, uno spettacolo nuovo e inedito sotto molti punti di vista. Il pubblico viene trascinato in un viaggio nel teatro del ‘900. Viaggio che, attraverso testi ironici e umoristici, ma anche monologhi, frammenti di altre commedie, gag, canzoni, diventa una riflessione sulla Memoria come identità e come storia. Si incontrano poeti e filosofi – tra gli altri Guareschi, Santanelli, Mainardi, Rigoni Stern, Mingozzi, Carducci, Giusti, D’Annunzio, Shakespeare, Manzoni, Cechov – e poi documenti di guerra, memoriali. Gianrico Tedeschi cerca di ridare al pubblico le emozioni vissute nella sua carriera, di condividere una parte di ciò che ha imparato in modo divertente e incalzante.Per l’interpretazione di questa opera e per il suo percorso artistico Gianrico Tedeschi ha ricevuto al Teatro Nuovo di Milano il Premio Carlo Porta 2005 e dal Sindaco di Milano il prestigioso riconoscimento dell’Ambrogino d’Oro. Gianrico Tedeschi, nato a Milano il 20 Aprile 1920, è attore teatrale a televisivo. Studente alla facoltà di Magistero dell’università Cattolica di Milano, viene chiamato alle armi come tenente per la Campagna di Grecia nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’armistizio viene fatto prigioniero e internato nei campi di Beniaminovo, Sandbostel e Wietsendorf; è proprio a Sandbostel che recita per la prima volta nella parte di Enrico V nell’omonima opera di Shakespeare. Frequenta l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma e, nel 1947, si assiste al suo debutto teatrale in Sotto i ponti di New York di Maxwell Anderson sotto la guida di Giorgio Strehler. Nel 1950 entra nella compagnia Cervi-Pagnani dove interpreta con successo Quel signore che venne a pranzo di George Kaufman e Moss Hart e Harvey di Mary Chase, diretti entrambi da Alessandro Brissoni. L’incontro con Luchino Visconti (1952) rappresenta una svolta significativa per la sua esperienza professionale: interpreta infatti il ruolo di Kulygin in Tre sorelle di Cechov e recita nella celebre e discussa edizione de La locandiera di Goldoni. Interpreta La vedova scaltra di Goldoni, portata da Strehler alla Biennale di Venezia del 1953, e La dodicesima notte di Shakespeare diretta da Costa e Renato Castellani, approda alla compagnia dello Stabile di Genova. Nella seconda metà degli anni '50, Tedeschi si misura con generi diversi passando dal teatro di rivista e dalla commedia musicale - dove ottiene i maggiori riconoscimenti del pubblico e della critica – al teatro francese ottocentesco e d’avanguardia (I capricci di Marianna di Alfred de Musset; Amedeo o Come sbarazzarsene di Eugène Ionesco diretti da Luciano Mondolfo). Recita poi nel ruolo di Pantalone nell'Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni (1961), nella commedia musicale My Fair Lady di Alan Jay Lerner diretta da Sven Aage Larsen, nello spettacolo La governante di Brancati (1965) sotto la guida di Giuseppe Patroni Griffi, e in Io, l'erede di E. De Filippo (1968). Nel 1973 Strehler lo chiama al Piccolo Teatro per interpretare L'opera da tre soldi di Brecht e nel 1976 recita nell'Antonio von Elba di Mainardi diretto da Mondolfo. Il 1980 vede nascere l’intesa artistica con Squarzina per la regia del quale interpreta Casa Cuorinfranto di Shaw (1980), Il Cardinal Lambertini di Alfredo Testoni (1981), Timone d'Atene di Shakespeare (1982), La rigenerazione di Italo Svevo (1986), Tutto per bene di[img_assist|nid=4901|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=485] Pirandello (1989). Nel 1991 si impegna nella commedia Plaza Suite di Neil Simon realizzata da G. Solari; nel 1992 interpreta Il maggiore Barbara di. Shaw per la regia di M. Bernardi, quindi nel 1995 è diretto da L. De Fusco ne Il piacere dell'onestà. Nel 1998 recita ne Il riformatore del mondo di Bernhard diretto da P. Maccarinelli. Per lo stesso spettacolo riceve il Premio Ubu e il Premio Simoni ’98 come migliore attore. Nel 1999 è protagonista nel Sior Todaro brontolon di Goldoni al Teatro Romano di Verona. Nel 2000 fonda a Cormòns la Compagnia di Prosa Gianrico Tedeschi che, in collaborazione con la a.Artisti Associati di Gorizia, allestisce lo spettacolo Le ultime lune testo e regia di Furio Bordon e Minetti, ritratto di un artista da vecchio di Bernhard.  Riceve per la sua carriera nel 2001 il 31° Premio Veretium, nel 2002 il Premio Alvise Corsaro e il Premio Petrarium per la prosa. Tedeschi debutta nel luglio del 2002 al Festival di Borgio Verezzi con Il medico per forza di Molière. Per l’interpretazione di questo testo riceve nel 2003 la Targa alla carriera. Nell’ottobre del 2003 Tedeschi e Marianella Laszlo, diretti da Jurji Ferrini, debuttano con Tutto per bene di Luigi Pirandello. Lo spettacolo vince il Premio Gassman 2004 come migliore produzione italiana della stagione 2003/2004. Il 29 agosto 2005 Gianrico Tedeschi debutta in anteprima nazionale con Smemorando, al Kal’s Art Festival di Palermo, dove riceve  una targa alla carriera. Dal 23 al 25 marzo 2007 Venerdì – 23 marzo ore 20.45 - TURNO ASabato – 24 marzo ore 20.45 - TURNO BDomenica – 25 marzo ore 16.00 - TURNO C Teatro ComunaleCorso del Popolo, 31 –  TREVISO Smemorando. La ballata del tempo ritrovato di Gianrico Tedeschi con Gianrico Tedeschi, Sveva Tedeschi, Gianfranco Candia Regia di  Gianni Fenzi Arrangiamenti e musiche originali  U.T.Gandhi Scene  Milli Costumi  Stefano Nicolao Biglietti: da € 8 a € 27 Info: tel. 0422540480