Error message

Il file non può essere creato.

Giorgia Cavedale, calligrammi di colore su tela

ConNotati

[img_assist|nid=6155|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]Il carattere apparentemente impersonale dell'opera di Giorgia Cavedale è, in realtà la ricerca di un ordine, di un'essenza quasi algebrica del senso che  si libera nella ripetizione di differenti fonemi, ricreati, "riscritti", re-inventati, al di là di ogni convenzionalismo poetico. Si tratta per lo più di tele anonime, non firmate, non autentiche e non autenticate, nelle quali, tale è la valenza emozionale e personale dell'opera così realizzata che si può quasi parlare di un contenuto in forma "autografa" dell'artista, una sorta di calligrafia privata, improvvisata, irripetibile, come un pezzo jazz estemporaneo.

L'artista di Bicinicco concepisce non solo l'oggetto d'espressione, ma anche il suo mezzo, non limitandosi a rappresentare la materia ma assumendola a dignità e dandole una consistenza tangibile e  corporea, donandole peso, spessore ed aggetto. Giorgia prepara da sé le sue colle e i colori, utilizzando diversi materiali naturali, non alterati, disponibili in natura.  L'impasto iniziale viene steso a strati, con le dita o con spatola e coltello, finché il composto assume una consistenza vibratile e i segni fondano e si trasformano in nervature organiche riflettenti luce.

Alle spalle, un lungo apprendistato presso alcune scuole calligrafiche americane, la confidenza con la tradizione pitogrammatica orientale (cinese e giapponese) e araba. Con in attivo più di sessanta mostre in Italia e all'estero (da due anni, una personale a Vienna).
Giorgia Cavedale si è imposta in modo del  tutto personale ed[img_assist|nid=6156|title=|desc=|link=none|align=right|width=567|height=640] originale nel panorama artistico che conta, eludendo facili arrivismi ed arroganze intellettuali, ma rimanendo semplice e spontanea come i suoi segni, votata a proseguire i suoi studi semiografici, proseguendo i suoi numerosi viaggi verso l'Est cercando un contatto con
alfabeti di lingue che non possiamo leggere, ma che sappiamo custodire, in segreto, un senso inesplorato.
Al momento attuale, Giorgia è appena rientrata da Cannes, dove ha ricevuto il Premio della Critica, nel concorso artistico promosso dalla celebre galleria "Le patio".