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I ruspiôs, domenica 4 novembre, secondo appuntamento della IX Rassegna regionale di Teatro Popolare

PORDENONE - Il secondo appuntamento della nona Rassegna regionale di Teatro Popolare è con la commedia in friulano I ruspiôs. Domenica 4 novembre, alle 16, nell’Auditorium Concordia di Pordenone, la Compagnia Teatrale Il Tomât di Udine porterà in scena l’opera, in tre atti, liberamente tratta da I Rusteghi di Carlo Goldoni, con la regia di regia Adriana Dainotto. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Teatro Amatori di Pordenone (Fita), l’Associazione teatrale friulana e il Gruppo Teatro Pordenone “Luciano Rocco” (ingresso 3,5 euro).     “Il Tomât”, che deriva dal friulano antico “vecchia maschera di carnevale in legno”, è una compagnia iscritta all’Associazione Teatrale Friulana (Atf) e alla Unione Italiana Libero Teatro (Uilt). Una bella compagnia di amici, tutti accomunati dal piacere di stare assieme e dalla passione per il teatro. Questa attività, amatoriale, ma non per questo affrontata con leggerezza, assorbe totalmente il loro tempo libero ma, come diceva Charles Baudelaire, c’è un solo modo per dimenticare il tempo che passa: impiegarlo. E certo il loro tempo è impiegato bene se si pensa che tutto, dalle scene ai costumi, dalle musiche alla predisposizione dei testi, è opera loro. L’opera “I Rusteghi” è andata in scena a Venezia nel 1760 e costituisce uno dei più raffinati punti d’arrivo della riforma goldoniana. Dopo aver tolto dalla scena le maschere, Goldoni diede vita a una serie di commedie ciascuna incentrata sullo studio di un carattere. I Rusteghi sono «uomini di rigida maniera ed insociabili, seguaci degli usi antichi, e nemici terribili delle mode,del divertimento e delle conversazioni del secolo»…..., esseri burberi e irosi, esempio estremo di come l’uomo borghese, per sua natura attento alle sorti economiche e alla rispettabilità della famiglia, possa degenerare, divenendo gretto e prepotente. L’abilità dell’autore sta nell’aver portato sulla scena, simultaneamente, quattro personaggi, ritratto del medesimo carattere, riuscendo a conferire a ogni rustego sfumature differenti, per cui ciascuno conserva una forte individualità. Ma, oltre a ciò, la commedia si caratterizza per una analisi psicologica particolarmente attenta, che si riflette anche nel dialogo brioso e spumeggiante delle donne che si contrappone a quello cupo e iroso degli uomini. La vicenda originariamente si svolge a Venezia, ma i caratteri sono facilmente collocabili in qualsiasi posto del mondo e, quindi, anche in Friuli.