[img_assist|nid=27353|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRIESTE - Appuntamento davvero speciale giovedì 18 marzo, alle ore 18, nel Palazzo della Prefettura di Trieste: nell’ambito della
Stagione Concertistica 2010 dell'Associazione Chamber Music, e in particolare della rassegna
Il 18 alle 18, il direttore artistico Fedra Florit ha curato il
Concerto per Tullio Kezich, partendo da uno spunto iniziale di Roberto Furcht, amico fraterno di Kezich dai tempi della lunga permanenza a Milano.
Musiche tratte da repertori particolarmente amati da Tullio Kezich, eseguite da un trio di
all stars - i pianisti Carlo Guaitoli e Roberto Cominati affiancati dal clarinettista Anton Dressler – si intrecceranno a letture dell’attore Omero Antonutti, scelte dal suo epistolario triestino
Una notte terribile e confusa. L'omaggio, con prolusione del critico musicale Angelo Foletto su Kezich e la Milano degli Anni '50, vuole offrire il ricordo affettuoso di un intellettuale molto sensibile a diversi versanti della creatività: una figura che ha lasciato il segno non solo sul versante cinematografico, ma anche narrativo. La musica poi è stata parte importante della sua vita, l'operistica come la Liederistica, la musica da camera come certo repertorio pianistico. In base a queste considerazioni è stata costruita una performance di parole e musica, che vedrà protagonisti i pianisti Roberto Cominati e Carlo Guaitoli, il clarinettista Anton Dressler e il noto attore Omero Antonutti.Si partirà da due
Improvvisi dell'op.90 di Schubert (con Guaitoli alla tastiera) per poi dispiegare un'improvvisazione per piano e clarinetto basata su temi di note colonne sonore cinematografiche: una piacevolissima fantasia, trapuntata dal talento di Dressler e Guaitoli. Dopo la lettura di alcuni stralci dall'epistolario di Kezich, verrà offerta una pagina schumanniana di indiscutibile impatto romantico, che si allaccia perfettamente agli scritti dedicati da Kezich al Maestro Raro e all'amore tra Robert e Clara Schumann, ovvero i tre
Fantasiestücke op.73 per pianoforte e clarinetto. Interpreti eccellenti saranno Roberto Cominati e Anton Dressler. La parte musicale avrà il suo epilogo con l'interpretazione coinvolgente di Cominati della
Parafrasi da concerto su Evgenij Onegin di Ciaikovsky composta da Paul Pabst a fine Ottocento, una partitura che s'incentra sopra una delle opere liriche più amate da Kezich. Gli interventi di Omero Antonutti - da lui stesso selezionati, assieme alla moglie di Tullio Kezich, Alessandra Levantesi - sono mirati a ricreare l'atmosfera della Trieste che Kezich aveva portato nel cuore per tutta la vita: ricordi dei suoi anni giovanili, in una terra di grandi tradizioni letterarie, imbevute di quelle atmosfere mitteleuropee e di quelle inquietudini che il tratto della penna malinconica ed evocativa di Tullio ha ben disegnato tra le righe del suo immaginario epistolario (ambientato nel 1947) con alcuni personaggi-amici di una Trieste ormai svanita. Il concerto è di carattere benefico, l’incasso sarà interamente devoluto ad Airc Trieste.
Info: Ticket Point tel 040.3498276
Associazione Chamber Music tel. 040.3480598
www.acmtrioditrieste.it