[img_assist|nid=5405|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Dopo il
Rigoletto, ancora grande lirica al Verdi di Pordenone. Per la conclusione della stagione, sarà a Pordenone dal 15 e il 17 aprile, uno dei capolavori di Mozart, il
Don Giovanni, eterno simbolo della ricerca della felicità terrena e dell’eros che porta il protagonista a violare tutte le leggi della morale fino al finale quando, dinnanzi al soprannaturale, rifiuta di rinnegare le sue gesta libertine.
Lo spettacolo, che ha debuttato a Trieste sabato 31 marzo, e vedrà impegnati in forze l’orchestra, il Coro, il Corpo di ballo e i Tecnici del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona e Fondazione "I Teatri" di Reggio Emilia.
L’allestimento - una nuova lettura dell’opera rappresentata per la prima volta a Praga nel 1787 - è del regista Daniele Abbado che ha realizzato un’ ambientazione dell’opera Anni Cinquanta, in uno spazio neutro, quasi un “non spazio”, così egli lo definisce, “anticonvenzionale e illusorio”, non realistico senza alcuna possibilità di riferimento concreto e caratterizzato da un impianto scenico, ideato da Gianni Carlucci, autore di scene, costumi e luci -, e costituito da una pedana inclinata e quadrangolare girevole su cui singoli oggetti caratterizzano le diverse azioni dello spettacolo. L’obiettivo del regista è focalizzare la concentrazione dello spettatore sull’ambiguità, che in
Don Giovanni è “intrinseca al protagonista” e costituisce il nucleo centrale dell’opera: “c’è simpatia per il personaggio – afferma Abbado – e insieme c’è la coscienza della sua autodistruttività; e poi nel finale, c’è il sollievo che nasce dal senso di giustizia e dal suo rispetto”.
Don Giovanni è l’opera infatti in cui è introdotto il tema della morte e del soprannaturale: nella realizzazione scenica di Abbado, il mondo dei vivi e quello dei trapassati è quasi contiguo, separato da un muro e anche la natura è “raggelata”, così che sul muro vi sono foglie secche, bloccate come le si potrebbero immaginare dopo un’esplosione atomica. L’allestimento volutamente prosciugato e nudo trova un contrappunto attraverso le proiezioni video ideate da Luca Scarzella che riflettono ora situazioni che si svolgono sulla scena, ora immagini oniriche, ecc. Grandi gli interpreti sul palcoscenico, tra i quali, per entrambe le serate pordenonesi, nel ruolo di Don Giovanni, il baritono trentenne Nicola Ulivieri (che proprio per le sue pregevoli interpretazioni mozartiane è stato insignito nel 2006 del premio Abbiati della critica italiana) acclamatissimo alle prime repliche triestine. Donna Anna sarà il soprano francese Annick Massis a cui si alternerà la slovacca Adriana Kohùtkova. Don Ottavio sarà ’argentino Juan Francisco Gatell Abre. Tatiana Serjan e Irina Muratbekova, originaria del Kazakistan, interpreteranno il ruolo di Donna Elvira. Leporello sarà il portoghese Josè Fardilha. Il[img_assist|nid=5406|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] Commendatore sarà sostenuto dal basso Dmitri Ageew; Masetto, sarà Giampiero Ruggeri. Infine, Alessandra Marianelli interpreterà il ruolo di Zerlina in alternanza con Ivanna Speranza.L’ Orchestra, il Coro preparato dal M° Lorenzo Fratini, il Corpo di Ballo del Teatro Verdi, completano il cast artistico che è affidato alla bacchetta del M° Tomas Netopil, giovane direttore di origine morava, che sta conseguendo anche in Italia numerosi successi sia in campo sinfonico che operistico.Biglietti in prevendita nella biglietteria del Teatro di aperta dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19, o attraverso il sito
www.comunalegiuseppeverdi.it, o con Greenticket telefonando all’899-500055.
Dal 15 e il 17 aprile 2007, ore 20.45
Teatro Comunale Giuseppe Verdi
viale Martelli - PORDENONE
Don Giovanni
di W. A. Mozart
direzione: M° Tomas Netopil.
con Nicola Ulivieri: Don Giovanni
Annick Massis e Adriana Kohùtkova: Donna Anna
Juan Francisco Gatell Abre: Don Ottavio
Tatiana Serjan e Irina Muratbekova: Donna Elvira
Josè Fardilha: Leporello
Dmitri Ageew: Il Commendatore
Giampiero Ruggeri: Masetto
Alessandra Marianelli e Ivanna Speranza: Zerlina
Info: tel. 0434247624
www.comunalegiuseppeverdi.it