[img_assist|nid=17646|title=|desc=|link=none|align=left|width=127|height=130]TRIESTE - Anche quest’anno il
Trieste Film Festival si prepara a salutare il suo affezionatissimo pubblico, assieme a tutti i registi, attori, produttori, giornalisti, studenti di cinema e altri addetti nel settore che hanno reso speciale questa edizione. E come sempre lo fa in grande stile! Attesa nella mattinata di giovedì la proclamazione dei vincitori della 20.ma edizione.
Alle 13.00 all’Urban Hotel, a chiusura del consueto incontro con gli autori presenti al festival, verrà data lettura dei vincitori delle sezioni competitive e dei premi assegnati con le rispettive motivazioni. La cerimonia di premiazione dei vincitori è invece in programma alle 20.00 al Cinema Excelsior.
A seguire (ore 20.30) proiezione in anteprima italiana dell’evento speciale di chiusura
Il mondo e’ grande e la salvezza sta dietro l’angolo, di Stephan Komandarev, presentato con grande successo in numerosi festival internazionali. Il festival triestino propone questa importante co-produzione internazionale all’interno di Zone di Cinema, visto anche il contributo attivo della FVG Film Commission per tutta la parte del film realizzata a Trieste. Protagonista il notissimo attore belgradese Miki Manojlovic (caro[img_assist|nid=17644|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=427] ad autori come Paskaljevic e Kusturica, miglior attore europeo per “Irina Palm” e tra i protagonisti de I demoni di San Pietroburgo), in viaggio attraverso l’Europa con il giovane nipote a bordo di un tandem, con finale catartico e risolutivo della storia proprio a Trieste. A seguire ancora un’attesa proiezione in sala Excelsior, con la replica di uno dei film di punta del concorso lungometraggi (la cui proiezione era stata spostata per motivi tecnici):
Wolke9 (Al settimo cielo), del regista tedesco Andreas Dresen, film che tratta in modo molto aperto ed esplicito la sessualità nella terza età.
Ma la giornata di giovedì sarà ancora piena di cinema e proiezioni che concludono tutte le sezioni questa edizione. Alle 18:00 in Sala Excelsior verrà proiettata l’anteprima assoluta dell’ultimo lavoro di Corso Salani
Le Vite Possibili. Nelle tante ore filmate per la serie dei “Confini d’Europa” – spiega il regista - erano rimasti tanti volti, tanti paesaggi, tanti momenti di vita vissuta o vista vivere, che non avevano trovato spazio nel montaggio degli episodi, ma che, lo stesso, non volevo perdere..”
[img_assist|nid=17645|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=441]Sempre nella giornata di giovedì, alle ore 17:00 in Sala Azzurra, ultimo appuntamento con il Cinema greco dal Margine e il film Eduart, di Anghelikì Antonìou. Una moderna rivisitazione di
Delitto e castigo nella Grecia di oggi. La sezione omaggio a Volker Koepp e alle donne di Wittstock an der Dosse termina con
Wittstock, Wittstock, in programma alle ore 15:30 in Sala Azzurra. Girato nel 1993, questo capitolo conclude la serie riassumendo le vicissitudini del paese negli ultimi 22 anni. Per la sezione Zone di Cinema presentazione di
Storie di un confine e di tante identità, di Giampaolo Penco (or 15:30, Sala Azzurra). Dalla nascita del confine italo-sloveno durante la Prima Guerra Mondiale, alla “cortina di ferro” del ’54, fino all’abbattimento del confine stesso nel maggio del 2004. Eppure, nel paese di Santa Croce ci sono ancora due chiese: in una la messa si celebra in sloveno, nell’altra in italiano…
Walls of Sound ci porta, a partire dalle 20:30 in Sala Azzurra, prima in Polonia, con
Muzycna Partyzantka di Miroslaw Dembi?ski, e poi nella scena rock alternativa della Sarajevo fine anni ’80 con
Ulica Grafita, di Sergej Kreso. Alle 22.30 in Sala Azzurra si conclude anche la sezione-omaggio W. Borowczyk. Associazioni imprevedibili.
A conclusione di questa 20° edizione, il TFF assieme a Catodica (rassegna di videoarte ospitata anche quest’anno all’interno della programmazione del Festival) invitano tutti al Teatro Miela a partire dalle ore 22:00, per il concerto a ingresso libero dei Port-Royal, band genovese che si muove tra musica elettronica, ambient e post-rock. E a seguire,
Trieste Film Festival Closing Party.
Dal 15 al 22 gennaio 2009
Trieste Film Festival - 20.ma edizione
Cinema Excelsior, Cinema Ariston, Urban Hotel Design – TRIESTE
Giovedì 22 gennaio
Il programma
Urban Hotel Design
11.00
incontro con gli autori
Sala Excelsior
15:00
volker koepp. wittstock
Wittstock, Wittstock (Id.) di Volker Koepp (D, 1997, Beta SP, b-n, 119’) v.o. tedesca SOTT. IT. / ENGL. SUBT.
18:00 evento speciale
Le vite possibili di Corso Salani (I, 2008, Beta SP, col., 51’) didascalie italiane SUBT. ENG. anteprima assoluta. anteprima italiana
20:00 premiazioni della 20a edizione di Trieste Film Festival
20:30 film di chiusura evento speciale di zone di cinema
Svetat E Goljam I Spasenie Debne Otvsjakade (Il mondo è grande e la salvezza sta dietro l’angolo) di Stephan Komandarev (BG/D/H/SLO, 2008, 35mm, col., 105’) v.o. bul,/ted,/ita,/ing, SOTT. IT./EN. SUBT.
Sala Azzurra
15:30 zone di cinema Storia Di Un Confine E Di Tante Identità di Giampaolo Penco (I, 2008, Beta SP, col., 52’) v.o. italiana/slovena SOTT. IT.
17:45 cinema greco. film dal margine
Eduart (Id.) di Anghelikì Antonìou (GR, D, 2006, 35mm, col., 105’) v. o. greca/albanese/tedesca SOTT. IT./EN. SUBT.
20:30 walls of sound
Muzyczna Partyzantka (Partigiani In Musica) di Miros?w Dembi?f0ski (PL, 2007, Beta SP, col., 53’) v.o. biel./pol. SOTT. IT/ENG. SUBT.
Ulica Grafita (La Strada Dei Graffiti) di Sergej Kreso (HR, BiH, 2007, Beta SP, b-n, col., 56’) v.o. bos./cro./ser. SOTT. IT/ENG. SUBT.
22:30 w. borowczyk. associazioni imprevedibili serata di animazione
Info: tel. 0403476076
www.triestefilmfestival.it