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Il mondo dei videogames sbarca con un master all’Università di Verona

Uni Verona
VERONA - Il mondo dei videogames sbarca all’Università di Verona. Un comparto in grado di fatturare in un solo anno oltre un miliardo di euro, un settore che in tre anni ha raddoppiato il suo valore e che oggi è alla ricerca di nuove figure professionali. È in questo contesto che si colloca il nuovo master in Computer Game Development promosso dalla facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’ateneo scaligero e diretto dal professor Andrea Fusiello.
Unico in Italia nel suo genere, il master si propone di formare professionisti in grado di destreggiarsi all’interno di una realtà, quella dei videogames, complessa ed affascinante e per molti versi ancora inesplorata dal mondo accademico.
L’Italia, secondo l’Aesvi, Associazione Editori Software Videoludico Italiana, è al terzo posto nella graduatoria dei Paesi con i trends di sviluppo più dinamici nel settore. Lo scorso anno l’industria videoludica italiana ha fatturato oltre un miliardo di euro, ottimi i risultati anche nei primi mesi del 2009.
Il mondo dei videogiochi è in rapida espansione e sta conquistando frontiere fino a pochi anni fa sconosciute – spiega il direttore del master Andrea Fusiello -. In breve tempo è divenuta una realtà ricca di sfaccettature e contaminazioni, che vanno dal cinema alle nuove sinergie con l’industria cinematografica e discografica. Intere squadre di programmatori, grafici, designers, tecnici del suono e produttori si dedicano a questo tipo di progetto. Per questo è indispensabile formare figure professionali preparate, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più in rapida espansione.
Il master proposto dall’ateneo scaligero, della durata di un anno, partirà il 16 ottobre 2009 e le iscrizioni si chiuderanno il 19 settembre. Si potranno iscrivere i laureati del vecchio e del nuovo ordinamento in Informatica o Ingegneria informatica. La didattica, organizzata in tre moduli, si alterna tra lezioni teoriche e attività pratiche e di laboratorio. Il primo modulo introduce alcune competenze di base, quali grafica, ingegneria del software e interazione utente-calcolatore. Il secondo esamina le competenze specifiche richieste per la realizzazione del videogames, ed infine il terzo punta a fornire delle nozioni sull’architettura di un motore di gioco e sulla sua realizzazione.